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Provedel e i suoi fratelli: da Taibi a Brignoli passando per Rampulla, quando a segnare è il portiere

07.02.2020 | 23:35

Ivan Provedel è l’eroe di giornata in casa Juve Stabia. Una rete del portiere, al 95′, ha permesso alla sua squadra di pareggiare per 2-2 contro l’Ascoli nell’anticipo del 23° turno di Serie B. Un epilogo incredibile che ricorda quello di Benevento-Milan del 3 dicembre 2017, con la rete messa a segno all’ultimo respiro da Brignoli. Prima di quest’ultimo, l’ultimo estremo difensore a siglare un gol nel massimo campionato italiano era stato Massimo Taibi, nell’aprile del 2001, quando vestiva la maglia della Reggina. Stacco vincente contro l’Udinese allo scadere che fece esplodere il “Granillo”. In precedenza ci pensò Michelangelo Rampulla ad iscrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori. L’allora portiere della Cremonese realizzò il suo unico gol nella stagione 1991-92, in casa dell’Atalanta. Un altro precedente riguarda Marco Amelia, ma questa volta l’estremo difensore del Livorno andò a segno in Coppa Uefa nella stagione 2006-2007, siglando l’1-1 a Belgrado contro il Partizan. Piccola gioia anche per Francesco Toldo, che nel 2002 esultò per il pareggio dell’Inter contro la Juve, ma successivamente la rete venne assegnata a Bobo Vieri, che dopo la deviazione del numero uno nerazzurro toccò la palla prima che quest’ultima si insaccasse alle spalle di Buffon. Tra i portieri goleador impossibile non citare Lucidio Sentimenti, che con le maglie di Modena, Juventus e Lazio, realizzò ben 5 reti, tutte su rigore, tra il 1940 e il 1959. Antonio Rigamonti, invece, tra il 1967 e il 1986 ne fece 3 dal dischetto con la maglia del Como. Ora tocca a Provedel salire alla ribalta, lo stesso portiere dopo la gara contro l’Ascoli, ha parlato così ai microfoni di DAZN: “Ero andato a saltare anche in precedenza, ho cercato di dare una mano: ho visto la palla in zona, ho provato a prenderla e credo di avercela fatta. Non ho capito più niente, segnare non è un sogno ma una chicca, un bel ricordo che mi porterò dietro: la cosa più importante è il punto che riusciamo a portare a casa, dopo una prestazione del genere perdere sarebbe stato un peccato. Stiamo facendo buone prestazioni, il mister ci ha dato qualche piccolo accorgimento nell’intervallo ma non ci ha stravolto: lavoriamo per giocare in questo modo, solo così possiamo portare a casa i risultati. Avessimo anche vinto, l’obiettivo sarebbe comunque rimasto la salvezza. La dedica per il gol va ai miei compagni, alla mia ragazza, ai miei amici e a mia madre”.

Foto: Twitter @PieAgo95