Pulisic: “Il mio gol a Genova è regolare. Avevo dato la mia disponibilità ad andare in porta ma Giroud è stato perfetto”
Christian Pulisic, attaccante del
Milan, ha rilasciato un'intervista a
La Gazzetta dello Sport, dove ha parlato dei suoi primi mesi in rossonero. Ecco le sue dichiarazioni:
"Sono veramente felice. Sto iniziando a conoscere la cultura italiana ed è tutto molto bello, i tifosi poi sono straordinari. Mi hanno subito fatto sentire a casa, il loro supporto è fondamentale e mi sta dando tantissimo". Sull'aiuto di Giroud e Tomori: "Un po’ tutti mi hanno aiutato ma in particolare devo ringraziare giocatori come loro due, ragazzi che conoscevo già dal Chelsea, che mi hanno dato i consigli giusti per calarmi al meglio in questa nuova realtà". Su Musah: "Sono fortunato ad avere in squadra un compagno di nazionale come Yunus. A dire il vero, con Team Usa alla fine ci si vede di rado, per cui è stato bello avere la possibilità di instaurare un rapporto di grande amicizia fuori dal campo". Su Pioli: "È un ottimo allenatore, oltre a essere una persona di grande spessore. Ti stimola a dare sempre il massimo senza farti sconti ma è pronto anche a rincuorarti e ad aiutarti quando sbagli. Sento la sua fiducia ed è qualcosa di fantastico per un giocatore. Sono davvero contento di averlo come allenatore". Su Giroud in porta: "Io ho dato la mia disponibilità, ho detto ai compagni che sarei potuto andare io tra i pali. Poi anche Giroud ha chiesto di andare in porta e l’allenatore dei portieri, considerato anche la sua statura, ha pensato che fosse la scelta migliore. Me la sarei cavata ma alla fine Olivier è stato straordinario". Sul gol discusso: "A mio avviso comunque è stata una decisione giusta convalidarlo. Ho controllato il pallone con il petto ed è scivolato sull’ascella, ma non l’ho colpito con il braccio. Da regolamento non è fallo. Quando ho segnato non ho nemmeno pensato che ci potessero essere problemi, alla fine è stato giusto convalidare il gol". Foto: Instagram Milan