RINGRAZIAMO ROBERTO E GABRIELE
Ce lo possono vendere in qualsiasi modo, qualcuno addirittura l’ha presentato come l’Evento della storia, il
Mondiale in Qatar. Ognuno è libero di pensarla come ritiene, ognuno può stare attaccato alla tv h24 oppure decidere di disinteressarsene e di non dedicare neanche un minuto. il Mondiale è l’
Evento che aspettano tutti, anche i bambini di 7 anni, per vedere in azione la
Nazionale. E ovviamente quando parliamo di Nazionale ci riferiamo all’
Italia. Ora l’Italia non c’è, per la seconda edizione di fila, e sarebbe come andare a Roma senza avere la possibilità di ammirare Piazza di Spagna oppure il Colosseo. Il problema è uno: in questo Paese tutti dimenticano, come se fosse semplice voltare pagina.
Mancini ha avuto il merito di vincere l’Europeo, con quel briciolo di fortuna che compete ai predestinati. Ma ha avuto anche il demerito di non aver portato i Campioni d’Europa al Mondiale, questa è un’aggravante. E non esistono parole, le sue, tali da giustificare come quando dice “avremmo meritato”. No, non avremmo meritato perché non abbiamo battuto la Svizzera e siamo usciti - con tutto il rispetto - contro la Macedonia del Nord. Il nostro CT talvolta è come Allegri e Mourinho: quando il profitto è pessimo, non ha senso arrampicarsi sulle parole, serve chiedere scusa e basta. Noi sappiamo soltanto una cosa: Qatar 2022 è al via, ringraziamo
Roberto (Mancini) e
Gabriele (Gravina), nel frattempo riscaldiamo il divano nel Mondiale degli altri. Peggio di così, sarebbe stato impossibile. Foto: twitter Italia