Quagliarella: “Sono un artista del gol. Mi è sempre piaciuto segnare gol impossibili”
28.03.2021 | 12:00
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Fabio Quagliarella, attaccante della Sampdoria, ha parlato della sua carriera, paragonandosi ad un pittore, ad un artista del gol.
Queste le sue parole: “Io un artista del gol? Paragone che ci può stare. L’unica differenza rispetto ad un pittore, è che io non mi ispiro a qualcosa o a qualcuno, ma è vero che leggo in anticipo certe situazioni. Vivo per questo, il gesto tecnico di un attaccante è un concentrato di istinto, balistica, coordinazione, dinamica, forza e soprattutto fortuna. Ma se certi gol sono una costante, allora puoi dire di avere qualcosa di innato. Ho sempre segnato certe reti. Da piccolo facevo le rovesciate sull’asfalto o tiravo dalla lunga distanza”.
La visione di gioco: “Alcuni gesti si possono allenare. Io, per esempio, lavoro sul piede sinistro. Non puoi perdere un’occasione da gol perché devi passare sull’altro piede. Poi puoi allenare la coordinazione. In campo talvolta ci sono l’ansia del risultato, i tifosi. Ti dicono: “Gioca semplice”: Ma io di questo me ne sono sempre sbattuto. Mai ho pensato: “Se la tiro in curva?”. Se non ci provo, non posso saperlo. Vi racconto un episodio: ero nella Juventus, e una volta dalla panchina ho visto arrivare la palla a centrocampo. A un compagno ho urlato d’istinto: “Calcia in porta”. E gli altri seduti vicini a me: “Vedi, noi non l’avremmo neppure mai pensato”. Quando parlo con Cassano, gli dico: “Tu vedevi delle cose in campo che altri non avrebbero compreso”
Gol speciali: “Ne ricordo uno a Paternò… Un amico di recente mi ha mandato un link con tutte le reti di quell’anno e sono andato a rivederle, provando a correggere mentalmente certi errori dell’epoca. Su Facebook ho letto poi uno scambio di messaggi fra vecchi compagni e altri utenti che commentavano i miei gol: “Voi vedete i suoi colpi in A, ma non immaginate come segnava in allenamento”. Vorrei avere le riprese video a Bogliasco per filmare le nostre sedute”.
Tattiche: “Un po’ di libertà all’attaccante va concessa. Di Recente guardavo dei gol in tv con Tonelli e lui mi dice: “Da parecchio non segni così”. Ma se non ti arriva un certo tipo di pallone non puoi farlo. Palla sporca? Non preoccupatevi: poi me la vedo io”.
Foto: Instagram Sampdoria