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Quaresma: “Ibra è pazzo quanto me, amo Balotelli. Avrei lasciato il calcio se…”

11.06.2017 | 21:38

Ricardo Quaresma, esterno d’attacco portoghese Campione d’Europa in carica e attualmente in forza al Besiktas, ha rilasciato un’intervista parlando della sua esperienza a Barcellona, di Ibrahimovic, Balotelli e non solo: “A Barcellona condividevo la stanza con Ronaldinho. Ragazzo umile, un giocatore eccezionale. Ero con giocatori come Overmars, Cocu, Xavi, Davids, Reiziger, Puyol. Ognuno di loro si è fatto un nome nel calcio mondiale. Ibrahimovic? Zlatan ha un carattere speciale, è una persona speciale. Lo ammiro, i giocatori spesso dicono quello che la gente vuole sentire, lui non lo fa, per questo lo ammiro. Quando si dice qualcosa che la gente non vuole, dicono che sei pazzo. Mi piacciono le persone così, forse sono pazzo anch’io. Una delle persone che mi piacciono è Zlatan. Balotelli? Amo Mario, mi dispiace perché lo vedo tra i migliori al mondo. Se non è riuscito, è a causa dei suoi errori. Lui è come me, se non è tra i migliori la colpa è delle scelte sbagliate. Ho trascorso molti giorni con Mario, aveva un grande cuore, si vede che era un bambino buono. Scelte sbagliate? Nella mia vita la stupidità più grande che ho fatto è stata quella di trasferirmi all’Al Ahlia. Sono andato in un paese arabo, avevo 29 anni, a Dubai la vita era incredibile. C’era sempre sole, ma il resto è stato problematico. Ogni giorno andavamo in spiaggia, non ero più in grado di giocare. La sera ci allenavamo in 7/8, perché non era possibile allenarsi di giorno a causa del caldo. Ho chiamato il mio manager e gli ho detto di portarmi via, a mia moglie ho detto che cosa avevo fatto con la mia vita? Sono stato fortunato perché Pinto da Costa mi ha dato la possibilità di tornare al Porto. L’ideale per tornare al calcio. Se avessi trascorso altri 2 anni a Dubai, avrei lasciato il calcio”.

Foto: Metro