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RACHID GHEZZAL: CLASSE, ESTRO E FANTASIA AL SERVIZIO DEL COMANDANTE JARDIM

08.08.2017 | 10:25

Ghezzal

Non ci sarà la Serie A nell’immediato futuro di Rachid Ghezzal. Il fantasista francese naturalizzato algerino negli ultimi mesi era stato proposto a diverse squadre italiane, tra cui Fiorentina, Roma, Inter e Milan. Ma ogni indiscrezione sul classe ’92 si è fermata ieri, dopo l’annuncio ufficiale del suo approdo al Monaco. Il club monegasco ha fatto firmare un contratto quadriennale a Ghezzal, svincolatosi lo scorso 1° luglio dopo l’esperienza di quattro stagioni con la maglia del Lione. Una trattativa lampo, nata pochi giorni fa, e che ha portato velocemente il talento 25enne alla corte di Leonardo Jardim.

Rachid Gezzal è nato il 9 maggio 1992, a Décines-Charpieu, piccolo comune francese situato nei pressi di Lione. Ghezzal ha di fatto legato la sua carriera calcistica ai soli colori dell’OL. Infatti, così come il fratello Abdelkader (vecchia conoscenza in Italia, dove ha militato dal 2005 al 2016 tra Crotone, Biellese, Pro Sesto, Siena, Bari, Cesena, Parma e Latina), Rachid è un prodotto del vivaio del club transalpino, dove ha iniziato a muovere i primi passi a partire dal 2004. Il talentuoso attaccante è cresciuto sotto l’occhio attento del tecnico Bruno Genesio, che ha aspettato che compisse 20 anni per fargli assaporare per la prima volta il gusto della Ligue 1: il 21 ottobre 2012, nella gara vinta di misura sullo Stade Brest, Ghezzal riuscì a totalizzare i primi 12′ di gioco subentrando a Gomis. Per la prima rete da professionista bisognerà aspettare il febbraio successivo, nel match contro il Lorient, che permise al Lione di gettare le basi per il 3-1 finale. Il duttile attaccante ci ha impiegato poco a conquistare la fiducia del proprio tecnico e, seppur non figurasse tra i titolari inamovibili, Ghezzal è stato comunque un elemento importante al quale Genesio non rinunciava praticamente mai, riservandogli almeno uno spezzone di gara. In Francia si sono accorti presto delle qualità di Ghezzal, tant’è che la chiamata nell’Under 21 transalpina non si è fatta attendere. Le 4 presenze condite da un gol non sono bastate al giocatore per convincersi della bontà del progetto francese. E così, anziché aspettare la chiamata della nazionale maggiore, Rachid ha deciso di difendere i colori del paese delle sue origini, l’Algeria, nonostante sia nato in terra transalpina. Il debutto ufficiale arriva nel novembre 2015, nel 7-0 rifilato alla Tanzania, gara valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2018. A marzo arriva anche l’unico sigillo nel 7-1 all’Etiopia. Con la sua nazionale ha preso parte anche alla Coppa d’Africa, uscendo alla fase a gironi.

Rachid è un mancino puro, ma calcia bene con entrambi i piedi: estro, cambi di marcia, saggezza tattica, un jolly offensivo che lavora anche in copertura. Ha saputo aiutare il Lione di Genesio a trovare gli equilibri giusti nello scorso campionato: secondo posto e qualificazione alla fase a gironi di Champions League. Tra i colpi di Ghezzal c’è sicuramente la velocità, ma la vera virtù dell’algerino è però l’altruismo. Il classe ’92 è il tipico giocatore che predilige mandare in gol i compagni piuttosto che cercare la soluzione personale. Non è un caso che il numero di assist è maggiore rispetto a quello di reti gonfiate: sono 13 i passaggi smarcanti risultati decisivi nella massima serie francese, 20 in totale. Dotato di un ottimo fisico, Rachid abbina una buona statura (182 centimetri) ed un ottima potenza muscolare ad una buona velocità, soprattutto negli spazi larghi. Tecnicamente bravo, è in possesso di un ottimo calcio e un ottima facilità di dribbling; quando ha spazio per partire in progressione è difficile da fermare. Tatticamente in fase di possesso palla è molto bravo a trovare lo spazio sull’esterno, dove sfrutta le sue doti fisiche e la facilità nel saltare l’avversario per arrivare sul fondo e crossare; ottimi tempi d’inserimento sia con palla che senza. In fase di non possesso è di grande aiuto ai compagni, andando a pressare con frequenza gli avversari, ma deve ancora migliorare sotto l’aspetto tattico. Dotato di una buona personalità, Rachid sarà sicuramente un’arma importante per il nuovo Monaco di Jardim, rivoluzionato durante l’attuale sessione di mercato tra partenze eccellenti e innesti di qualità. Ghezzal, proposto a diversi club in Italia dal proprio entourage, non seguirà – almeno per il momento – le orme del fratello Abdelkader, ma continuerà dunque la sua avventura nel campionato francese, con il Monaco che ha deciso di scommettere su di lui in vista della nuova stagione, e non solo. Classe, estro e fantasia: Rachid Ghezzal ha tutte le caratteristiche necessarie per brillare anche nel Principato. Il tecnico Jardim e i tifosi monegaschi possono dormire sonni tranquilli…

Foto: sito Monaco