Ecco chi è Radonjic, il talento serbo nel mirino del Genoa

È Nemanja Radonjic uno degli obiettivi per l’attacco del Genoa. Il club rossoblù, come vi abbiamo anticipato nelle scorse ore, è piombato con decisione sull’esterno offensivo serbo, classe ’96, attualmente in forza alla Stella Rossa e con recente un passato in Italia. La trattativa con il club di Preziosi è entrata nel vivo, con una proposta ufficiale già recapitata alla società di Belgrado. Una situazione da monitorare con attenzione in attesa di nuovi sviluppi. Radonjic, come detto, vanta già un’esperienza nel Belpaese: nel 2014 è stato acquistato dalla Roma dell’allora direttore sportivo Walter Sabatini (operazione complessiva di circa 4 milioni di euro) che lo ha prelevato dall’Academia de Futbol di Gheorghe Hagi dopo essere cresciuto nelle giovanili del Partizan Belgrado, dove tutto era iniziato. Con la maglia giallorossa della Primavera ha giocato in totale 186 minuti (segnando un gol) nel prestigioso torneo di Viareggio del 2015. Poco tempo dopo è stato girato in prestito all’Empoli per liberare uno slot da extracomunitario, senza però debuttare mai con la prima squadra toscana. La sua carriera è poi proseguita in Serbia al Cukaricki, dove ha collezionato 31 presenze, impreziosite da 4 gol e 7 assist. Nel luglio scorso è passato alla Stella Rossa di Belgrado, formalmente in prestito fino alla scadenza del suo contratto con la Roma, ossia giugno del 2019, ma il classe ’92 è in realtà del tutto un giocatore del club serbo col quale ha firmato in estate un contratto della durata di quattro anni. In questa stagione per lui 37 presenze complessive, tra campionato e Europa League, con 6 reti e 2 assist. Radonjic nasce come ala sinistra pura, ruolo che gli permette di accentrarsi e inquadrare la porta con il destro, ma può destreggiarsi con naturalezza in tutte e posizioni del reparto avanzato. Tecnica e dribbling nettamente sopra la media, guizzi di classe e fantasia dei grandi campioni, abbinati ad un carattere piuttosto vivace. Ora il Genoa lo ha messo nel mirino…

Foto: informer.rs