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RADUNOVIC, LA SARACINESCA DI RANIERI

09.06.2023 | 15:00

Il Cagliari ha sfiorato il successo nella gara di andata della finale playoff di Serie B. I sardi hanno pareggiato 1-1 con il Bari, con i pugliesi che hanno segnato la rete del pari solo al 96′ su calcio di rigore con Antenucci. I galletti hanno così sfondato il muro dei sardi, superando solo dagli 11 metri la saracinesca Boris Radunovic, che era stato l’assoluto protagonista fino a quel momento, parando nel primo tempo un altro rigore, su Cheddira. Dunque, solo con un rigore nel finale, è crollata l’imbattibilità di Radunovic e del Cagliari, saracinesca che era passata indenne anche da Parma, nello 0-0 che era valsa la finale playoff. Col Bari, Radunovic ha messo a referto almeno 4 parate clamorose, salvando spesso il pareggio del Bari.
Classe 1996, serbo di Belgrado ma ormai trapiantato in Italia da anni, Radunovic cresce nel vivaio del Real Belgrado, dove fa la trafila nelle giovanili. Fa il suo esordio il giorno del suo 17º compleanno, il 26 maggio 2013, nella sfida di campionato contro il Radnički Niš. Nella stagione successiva non ottiene presenze in prima squadra, mentre nella stagione 2014-2015 diventa il portiere titolare, giocando 24 volte e subendo 22 reti.
Le sue qualità arrivano anche agli scout di club italiani e l’Atalanta, nell’estate 2015, investe su di lui, pagandolo 1 milione di euro. La stagione 2015-2016, la passa in panchina da terzo portiere, alle spalle di Sportiello e Berisha. Fa il sio esordio in Serie A, il 15 maggio 2016, nell’ultima giornata di campionato, vinta per 2-1 in trasferta contro il Genoa per l’unica presenza stagionale. Il club bergamasco decide di fargli fare esoerienza e la stagione 2016-2017, è in prestito all’Avellino, in Serie B, dove è titolare fisso.  Esordisce con i lupi il 27 agosto, alla prima giornata di campionato in casa contro il Brescia. Chiude il campionato al 14º posto con 31 presenze e 35 gol subiti, contribuendo alla salvezza del club campano.

Torna all’Atalanta ma per poche settimane perchè nell’agosto 2017 torna in Campania, questa volta alla Salernitana. Debutta nel club campano il 27 agosto nella prima giornata di Serie B, pareggiata per 0-0 sul campo del Venezia. Nell’estate del 2018 passa poi in prestito annuale alla Cremonese, militando per il terzo anno consecutivo in Serie B. Tuttavia la sua annata termina presto in quanto il 2 novembre 2018, in occasione del pareggio per 1-1 contro il Verona, rimedia un trauma distorsivo al legamento crociato che lo tiene fuori fino alla fine della stagione. Il 15 luglio 2019 viene ingaggiato in prestito dal Verona, società neopromossa in Serie A; fa il suo esordio da titolare il 26 luglio 2020 in occasione di Verona-Lazio, partita che il club scaligero perde per 5-1. Conta solo 5 presenze in Serie A con l’Hellas.

Terminato il prestito, fa ritorno alla squadra bergamasca ricoprendo inizialmente il ruolo di quarto portiere, per poi ricoprire quello di terzo portiere dopo il passaggio di Marco Carnesecchi in prestito alla Cremonese, nel gennaio del 2021. Nel corso di questa sua seconda esperienza con il club bergamasco non scende in campo in nessuna partita ufficiale. Il 14 luglio 2021 passa a titolo definitivo al Cagliari, firmando un contratto fino al 2025. Esordisce con i sardi il 29 agosto seguente nella sconfitta per 4-1 contro il Milan. E’ il vice di Cragno, ma scende in campo una dozzina di volte in Serie A. Con la retrocessione dei sardi, nell’estate 2022, resta in Serie B per essere protagonista dei sardi in seconda serie. Ha collezionato 38 presenze in Serie B, subendo 34 gol, restando a porta involata 14 partite. Nei playoff, 4 partite, 4 gol subiti e una gara a porta inviolata, a Parma. 

Ha dimostrato grandi qualità di leaderhip, dovute anche alla sue esperienza. Portiere alto, sfrutta i suoi 195 cm per coprire gran parte della porta in estensione. E’ molto agile tra i pali e rapido. Deve migliorare nelle uscite. E’ certamente un portiere affidabile, un top player per la Serie B e lo ha dimostrato nella gara con il Bari, evitando di subire il gol dai pugliesi fino al 96′.
Certamente, Ranieri, in vista della gara di ritorno al San Nicola, spera nelle prestazioni della sua saracinesca per puntare alla Serie A.

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