Raiola eviti le polemiche assurde e non sbatta Gigio in prima pagina
Mino Raiola sa fare bene il suo lavoro, lo dicono i fatti, ma quando parla difficilmente ci prende. Si è soffermato sulla vicenda
El Kaddouri, ha addossato tutte le colpe a
Sarri, evidentemente dovrebbe capire che la gestione dell'esterno è la sua e se da qualche anno non trova pace un motivo ci sarà.
El Kaddouri è un buon calciatore, ma
Raiola ne parla come se fosse il nuovo
Cristiano Ronaldo. Il problema è anche un altro:
Mino spara sentenze e non si rende conto che si fa male da solo. Prendiamo la vicenda
Donnarumma: se qualcuno ha insultato il portiere sui social, mica possiamo fare di tutta l'erba un fascio e rispondere come se ogni tifoso del
Milan fosse protagonista in negativo. Che senso ha?
Raiola sta lanciando messaggi ai cinesi, chiederà un botto di ingaggio, non risponde sulla
Juve ("chiedete a loro..."), come se dovesse montare un teatrino infinito. Abbiamo capito, non siamo scemi. E se nella comunicazione c'è chi mai si degna di criticarlo, si tenga quei tre o quattro fedelissimi. Noi siamo liberi di dire, di pensare e anche di sbagliare. Lui no, evidentemente. Ma eviti di sbattere
Gigio, un quasi diciottenne che sta facendo faville, in prima pagina. Senza mezzo motivo. Foto: Metro