Raiola: “Pogba-United? Dovrebbero farmi Sir. Quattro anni fa non volevo mandarlo alla Juve”

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Mino Raiola ha rilasciato un’ampia intervista ai microfoni del Daily Mail, ecco i passaggi concernenti il ritorno di Paul Pogba al Manchester United: “Pogba non sta giocando ancora al suo meglio, ci vorrà un po' di tempo per ambientarsi, ma la gente non sempre vede il quadro completo. Dominerà per 10 anni, è il figliol prodigo dello United. Credo che il Manchester abbia tutte le possibilità di vincere il campionato. Ferguson? L'ho incontrato due volte, nella seconda mi sono divertito molto. Ho molto rispetto per lui, è stato un manager iconico ma io credo che il valore del suo trasferimento confermi che è stato giusto quello che ho fatto. Abbiamo idee diverse su quello che Paul era. Quello che la gente non sa che è che feci di tutto per dissuadere Paul dall'andare alla Juventus, non reputavo l’Italia l’ideale per allevare un futuro campione. Ferguson è stato fatto Sir, forse me lo meriterei anche io per aver riportato Paul all’Old Trafford. Da Manchester mi chiamavano da due anni per Pogba, avendo già Romero in squadra, un mio giocatore, che contribuiva a tenere le linee aperte. Sapevamo dell'interesse, abbiamo parlato con la Juve, loro volevano puntare forte sulla Champions, gli hanno dato la maglia numero 10 e siamo rimasti un altro anno, la Juve lo avrebbe tenuto ancora. Nel frattempo io lavoravo ad un piano di uscita: avevamo due offerte dalla Premier e due fuori dall'Inghilterra. Paul mi disse che lo United era nel suo cuore, Woodward lo voleva già un anno fa e Mourinho lo voleva  già al Chelsea, così sapevamo che questa sarebbe stata la mossa giusta. Andare al Real Madrid sarebbe stato più semplice, Liga e Champions, ma voleva una sfida più grande". Foto: De Telegraaf