Rakitic: “La Juve? Ha una storia spettacolare, oggi è uno dei migliori club al mondo. Su Mandzukic…”
Ivan Rakitic, centrocampista del
Barcellona, ha parlato ai microfoni de
La Gazzetta dello Sport, presentando la sfida di Champions League con la
Juventus:
"Due anni fa la Juve era in finale di Champions, non è che non ha giocato il torneo negli ultimi 5 anni. Prima cosa. E poi per me la Juve, quando si parla di calcio italiano, è un punto di riferimento preciso e posso estendere il concetto anche all’Europa. Ha una storia spettacolare e oggi è tra i 5-10 migliori club al mondo, è difficile da affrontare ed è abituata a vincere, ce l’ha nel dna. Sarà una sfida complicata per noi. In compenso posso dire che ho ottimi ricordi del loro stadio: lì 3 anni fa da capitano alzai l’Europa League col Siviglia dopo il successo sul Benfica. Busquets? Nel mondo del calcio non ce n’è un altro così! Sono anni che rende a livelli altissimi e ci mancherà, ovvio. Però siamo un gruppo numeroso e troveremo una soluzione: nelle ultime gare abbiamo dimostrato di poter giocare con sistemi differenti. L’importante è non ripetere gli errori di Parigi. Mandzukic in un nuovo ruolo? Non sono sorpreso perché Mandzu ha un carattere speciale: vuole sempre aiutare la squadra, si sacrifica per gli altri. Anche quando gioca più centrale si fa in quattro rientrando e muovendosi ovunque. In questa nuova posizione da laterale fa l'80% del lavoro: torna, pressa, ruba, sale e difende. Mandzu è così. Diciamo che mi ha sorpreso la collocazione però non l'esito della stessa. Cosa ne pensa lui? L'ha presa bene: ha buone sensazioni e infatti ne abbiamo approfittato anche in nazionale visto che abbiamo Kalinic come punto di riferimento più avanzato e dovevamo far fronte alla squalifica di Perisic. Ha funzionato. E molto grazie alla sua grande generosità. Nella Juve per me funziona anche perché la squadra ha grande qualità, è abituata a dominare quasi tutte le gare e ha giocatori in grado di gestire il possesso". Foto: Twitter Barcellona