Rakitic: “Se il club avesse voluto che andassi altrove, avrei preferito essere informato”
Intervistato in esclusiva da
Mundo Deportivo,
Ivan Rakitic, centrocampista croato del
Barcellona, ha raccontato come sta vivendo l'isolamento e quali sono i suoi piani per il futuro:
"Da due anni il mio nome è accostato a tante squadre - ha esordito -
ma ho sempre detto che il Barcellona è un team perfetto per me. La prima parte della mia stagione è stata strana, scomoda, e sorprendente: devo imparare da questo per migliorarmi. Spero di restare qui fino alla scadenza naturale del mio contratto [30 giugno 2021, ndr],
ma se ciò non sarà possibile ne discuteremo. Nessuna delle persone con cui ho parlato è stato in grado di darmi una spiegazione in merito al mio scarso minutaggio, in realtà. A volte succedono cose che non capisci, e a farmi più male sono stati i modi. Lo scorso anno per me è stato il migliore dei sei che ho trascorso qui, non capisco certe scelte ma accetto per il bene della squadra. I risultati non sono stati dei migliori, e mi ha fatto male non poter dare una mano. Se avessero voluto che io andassi a giocare altrove, mi sarebbe piaciuto che me lo dicessero. Negli ultimi cinque anni ho dimostrato a tanti allenatori e compagni che potevano contare su di me. Se il motivo fosse questo farebbe ancora più male, anche perché non sono un sacco di patate. Siviglia? Ho un particolare affetto per quella città. Monchi e altri hanno il mio numero di cellulare ma non mi hanno ancora chiamato. Nemmeno per farmi gli auguri di Pasqua." Foto: The Sun