“Rambo” Ramsey, da pupillo di Wenger al futuro bianconero tutto da scrivere
In Regno Unito è stato ribattezzato
"Rambo" Ramsey. Un soprannome che gli è stato affibbiato da ragazzino e che si è portato dietro fino ai giorni nostri. Il motivo? A 12 anni fu protagonista di una rissa e l'allenatore fu costretto a sostituirlo. Poi nello spogliatoio gli disse:
"Sembravi Rambo". Un biglietto da visita che descrive perfettamente
Aaron Ramsey, centrocampista
box-to-box dal carattere forte e dalla personalità da leader. Una vita con la maglia dell'
Arsenal cucita addosso, voluto fortemente da
Arsene Wenger che - fin da subito - vide in lui le potenzialità del top player. Nato il 26 dicembre 1990 a
Caerphilly, in Galles, a soli 16 anni ha stregato il
Cardiff: debutta all'ultima giornata di campionato nel 2007 e diventa il più giovane giocatore a vestire la maglia del club gallese (16 anni e 124 giorni). Da lì parte la scalata verso l'alto:
Wenger lo nota immediatamente e vola a prenderlo di persona con un jet privato. Alla corte dell'
Arsenal i numeri sono da urlo: 62 gol e 64 assist in 361 partite con la maglia dei
Gunners. All'orizzonte, però, per
Ramsey c'è una nuova sfida a tinte bianconere:
"Rambo" sarà un nuovo giocatore della
Juve a partire dal prossimo 1° luglio. Il 29enne arriverà a parametro zero dall'
Arsenal e diventerà così il terzo gallese della storia bianconera dopo
John Charles e
Ian Rush. Un innesto di alto livello per la
Vecchia Signora, sempre più specialista dei colpi low cost. La
Juve ha saputo giocare di anticipo, ha mosso i passi vincenti già a metà novembre, anticipando la concorrenza e regalandosi l’ennesimo fantastico acquisto senza esborso relativo al cartellino.
"Rambo" Ramsey, da pupillo di Wenger al futuro bianconero tutto da scrivere. Foto: Twitter ufficiale Arsenal