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Ranieri: “Che emozione vedere il Leicester in Champions League. Totti è un genio del calcio. Su Balotelli…”

13.09.2016 | 13:32

Il Leicester sta per esordire in Champions League. Il tecnico Claudio Ranieri in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, ha raccontato le emozioni di questa nuova sfida, commentando anche la situazione delle squadre italiane. Ecco le sue parole:

“È un torneo speciale. Ritornarci alla guida del Leicester, con una squadra che ha compiuto un’impresa straordinaria appassionando tutto il mondo, mi riempie d’orgoglio. È un premio per la città, i giocatori, il presidente e i tifosi. Entriamo nel salotto buono del calcio europeo con umiltà. Siamo gli ultimi arrivati, ma abbiamo la forza della dignità. Vogliamo fare bella figura. Noi sappiamo benissimo che l’impresa compiuta la scorsa stagione sarà irripetibile. Non siamo quelli di un anno fa per tante ragioni: giocatori nuovi, gli stimoli degli avversari e non rappresentiamo più una sorpresa. Mi aspettavo un inizio complicato.Ripetersi è difficile per i grandi club, figurarsi per il Leicester”.

Su Ancelotti e il suo Bayern: “Carlo possiede una dote straordinaria: la facilità di entrare in mentalità diverse come quelle spagnola, inglese e tedesca. Dopo un mese, sembra uno di loro. E sa vincere. È un grandissimo allenatore che non ha dimenticato, nel rapporto con i calciatori, il suo passato di giocatore”.

Sulla Juventus: “Higuain, Pjanic e Benatia sono fuoriclasse. Con Higuain e Pjanic attacco e centrocampo sono competitivi con tutte le big d’Europa. Benatia è il rinforzo perfetto per aiutare Barzagli, Bonucci e Chiellini a tirare il fiato. La forza della Juventus è il suo management. La Juve non ha avuto bisogno del denaro cinese o statunitense per raggiungere questi livelli”.

Sul passato in bianconero: “Rammarico? Assolutamente no. Sono soddisfatto della mia carriera e penso che nella vita bisogna saper cogliere le opportunità che ti vengono offerte. Il campionato vinto col Leicester è un successo di dimensione planetaria che mi rende orgoglioso. Non ho rimpianti”.

Sul Napoli: “Mi pare che la squadra abbia assorbito bene la partenza di Higuain. Sono arrivati i rinforzi giusti e Sarri è un allenatore capace di stare sul pezzo. Il Napoli non deve vincere la Champions: gli viene chiesto di compiere un cammino dignitoso e a mio avviso non deluderà”.

Sull’Inter: “Già s’intravede la mano di De Boer. Agli allenatori va dato il tempo necessario. È assurdo metterli in croce dopo una partita. E poi l’Inter ha un grande centravanti: Icardi ha potenzialità enormi”.

Su Totti: “I geni non hanno età. È straordinario. Mi hanno colpito le sue parole: ‘Mi sento bene e se continuerà così, perché dovrei smettere?’. Ecco: perché dovrebbe ritirarsi se riesce a essere ancora decisivo? Mi pare che Francesco abbia capito che può lasciare il segno in mezz’ora e questo è molto importante”.

Su Balotelli: “Sono contento per la sua doppietta. Mario mi sta simpatico. Ed è un fior di giocatore. Fa ancora in tempo a diventare un campione”.

Foto: Mirror