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Ranieri: “Ieri è morto il mio sogno. Ma nessuno potrà mai toglierci quello che abbiamo raggiunto”

24.02.2017 | 18:31

“Ieri è morto il mio sogno”. Sono le prime parole di Claudio Ranieri dopo l’esonero dalla guida del Leicester, avvenuto nella giornata di ieri. Il tecnico italiano ha voluto salutare il club inglese con questa lettera commovente: “Ieri il mio sogno è morto. Dopo l’euforia della scorsa stagione, dopo esser stati incoronati campioni di Premier League, quello che sognavo era stare al Leicester City, il club che amo, per sempre. Tristemente devo dire che non sarà così. Devo ringraziare mia moglie Rosanna e la mia famiglia per il supporto incodizionato e durante la mia esperienza al Leicester. Grazie a Paolo e Andrea che mi hanno accompagnato in questo splendido viaggio. A Steve Kutner e Franco Granello per avermi dato la possibilità di diventare Campione. Più di tutto, devo ringraziare il Leicester City. E’ stato un viaggio fantastico, vivrà dentro di me per sempre. Grazie ai giornalisti e ai media che sono stati con noi, riportando la più grande storia del calcio. Un grazie di cuore a tutti nel Club, ai giocatori, allo staff, a chiunque è stato parte di quello che abbiamo raggiunto. Ma più di tutti ai tifosi. Mi avete riservato una parte del vostro cuore sin dal primo giorno. Mi avete amato e io amo voi. Nessuno potrà mai toglierci quello che abbiamo raggiunto. E’ stato un periodo di felicità e gioia che mai dimenticherò. E’ stato un piacere e un onore essere un campione con voi. Claudio Ranieri”.