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Ranieri: “Il derby di Genova è signorile, serviranno equilibrio e cuore. La classifica? Non ci fa paura”

12.12.2019 | 13:34

L’allenatore della Sampdoria, Claudio Ranieri, è intervenuto in conferenza stampa eccezionalmente due giorni prima del derby di campionato contro il Genoa: “Arriviamo all’appuntamento dopo tre sconfitte. Peggio non si potrebbe. Non ci piangiamo addosso. Sappiamo che il derby è molto sentito, da tutti quanti. Cercheremo di fare la nostra partita contro un Genoa che ha sposato già la filosofia del proprio allenatore“.

Derby 

“Servirà stare attenti e pratici. Samp in serie positiva nei derby? Ogni partita fa storia a sé, figuriamoci a distanza di anni. Mi aspetto una partita gagliarda, dove dovremo metterci il cuore. Bisogna essere bravi, ma la componente cuore è quello che ti fa dare quel qualcosa in più”.

Formazione 

“C’è chi non è ancora al 100% ma stanno tutti bene come Depaoli e Ramirez”.

Thiago Motta

“Segue la filosofia di quando era giocatore. E’ una squadra molto attenta il Genoa proprio nel possesso palla. Per poi arrivare con più uomini in area di rigore. E’ un allenatore di carattere e fa giocare bene”.

Momento Samp

“Si giocherà per la vittoria che darebbe nuovo slancio alle due squadre. Io penso alla mia squadra cercando di trovare i punti deboli dell’avversario. Siamo in piena zona retrocessione e dobbiamo lottare da squadra che è all’ultima spiaggia. Paura? No. Forse col Parma abbiamo giocato meglio che con l’Udinese. Ma nel calcio ci sta se sbagli tre, quattro palle gol devi essere immediatamente determinato”.

Come si prepara un derby 

“Il derby si carica da solo. Lo caricano i tifosi e l’allenatore deve essere un buon equilibratore. Quando se ne parla troppo bisogna stemperare gli animi. Tutte le partite devono avere equilibrio. Da quello che ho sentito è una partita speciale, ma la differenza con gli altri è che in questo c’è signorilità e sfottò fra le tifoserie. Che sia un gran derby che vinca il migliore e che alla fine entrambe le squadre restino in A”.

Tifosi 

“Sono insuperabili. Per il fatto che ci accompagnano per tutta la partita, poi alla fine se non sono contenti fischiano e fanno sentire i loro rimbrotti. Ma per tutti i 95 minuti ci spingono”.

Foto: Twitter Sampdoria