Ranieri: “Interesse Samp? Non so nulla. Il Napoli mi piace tantissimo e occhio alla Roma. Con Mourinho può accadere di tutto”

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Claudio Ranieri, navigato allenatore, ha parlato a Radio Anch'Io lo sport su Radio 1, analizzando i temi dell'ultima giornata di campionato, con la crisi Samp, l'esonero di Giampaolo, il momento nero dell'Inter e Napoli e Roma che volano. Queste le sue parole: "La Ferrieri Caputi? Ha fatto un debutto positivo, mi auguro che la figura dell'arbitro possa essere sdoganata. Spero che possa esserci un'educazione maggiore da parte dei giocatori nei confronti dell'arbitro". Interessi da parte dalla Sampdoria? "Io non so niente, nessun contatto". Differenza fra l'arbitraggio in Italia e in Inghilterra? "In Premier il calcio è più veloce e l'arbitro lascia correre i piccoli falli. Fischiano solo quando ci sono falli evidenti, i giocatori si abituano a quel tipo di calcio". La crisi dell'Inter? Che differenze ci sono da quella del 2011? "In quell'occasione si era passati da Mourinho a Gasperini, la crisi attuale è meno spiegabile, perché Inzaghi c'era anche l'anno scorso. Io manderei via l'allenatore solo se la squadra non crede l'allenatore". La Roma di Mourinho? "Mou ha trovato la squadra giusta per galvanizzare il pubblico, l'Olimpico è sempre pieno. Lasciamolo lavorare, non credo abbia una squadra da scudetto, ma con lui panchina tutto è possibile". Cosa ne pensa del Napoli? "È una bella squadra, gli acquisti sono stati di alto livello. Complimenti a chi li ha scelti. Il campionato adesso è ben livellato, il Napoli mi piace tantissimo. Contro il Liverpool è stato maestoso". Nel calcio ci sono ancora tante simulazioni. "A me dà fastidio quando un giocatore si porta le mani al volto dopo aver subito un colpo. Io userei il VAR per punire proprio questi comportamenti che a mio avviso sono disonesti". Foto: twitter Samp