Ranieri, il Monaco e una vendetta servita freddissima
La vendetta è un piatto che va servito freddo. Lo sa bene
Claudio Ranieri, che la sua, nei confronti del
Monaco, l'ha consumata in prima serata. Al minuto 93 la zampata del brasiliano
Lucas Lima, professione terzino sinistro, omonimo del trequartista in scadenza con il
Santos, ha consentito al suo
Nantes di vincere il match valido per il turno infrasettimanale. Un successo che chiude ancora di più il campionato: il
Psg, vittorioso in serata sul
Troyes, adesso ha 10 punti di vantaggio sul secondo posto da oggi occupato dal
Marsiglia e non più dal
Lione e dai monegaschi campioni in carica, rectius uscenti. Per
Ranieri, recente protagonista di una polemica a distanza con il controverso
Raymond Domenech, mai tenero con gli italiani dopo la tremenda delusione della finale mondiale di Berlino, quello di oggi era un appuntamento importante. Nell’estate del 2012, qualche mese prima
Moratti lo aveva rimosso dall’incarico di allenatore dell’
Inter a beneficio di
Stramaccioni, il patron russo
Rybolovlev lo aveva convocato nella dorata Montecarlo per affidargli il compito di riportare in Ligue 1 la compagine del Principato caduta in disgrazia.
Claudio ci riuscì, vinse la Ligue 2 e l’anno successivo - da matricola eccellente (con i vari Falcao e James Rodriguez) - si piazzò secondo alle spalle dell’inarrivabile
Psg di
Ibra. Ma al magnate dell’Est non bastò e gli diede il benservito a beneficio del rampante Leonardo
Jardim, tutt’ora in carica. Il tecnico testaccino inevitabilmente ci rimase male, il cerchio si è chiuso qualche ora fa allo Stade de la Beaujoire: il
Nantes, con mezzi tecnici ben inferiori, è quinto in classifica a meno 3 dal
Monaco… Foto: Twitter Nantes