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Ranieri: “Nantes? Contento e soddisfatto. Juve-Napoli sfida bellissima, campionato vivo e in Champions…”

26.03.2018 | 10:32

Claudio Ranieri, tecnico del Nantes, ha parlato ai microfoni di Radio Rai Uno nel corso del programma Radio Anch’Io lo Sport soffermandosi sul suo percorso in Francia e sul campionato italiano: “Bilancio Nantes? Sono super soddisfatto. Sono contento perché ho una squadra giovane, di ragazzi che mi seguono al 100% e quando un allenatore vede il massimo impegno è sempre soddisfatto di ciò che riesce a fare. Il campionato francese? La disgrazia del Psg è di essere una squadra super competitiva in Patria, ma non ha le difficoltà degli altri top campionati in Europa per prepararsi alla Champions. Il Psg è troppo più forte del campionato francese. Le altre tre big possono solo impensierire, ma non vincere. Juve-Napoli? E’ una sfida bellissima. Molti dicono che sarà deciso nello scontro diretto, ma in realtà sarà bello seguire tutte le sfide da qui alla fine per capire chi riuscirà ad avere la meglio. Possibilità per le italiane in Champions? Pur rispettando sia il Barcellona che il Real Madrid, dico sempre 50 e 50. Bisogna giocarsela ed essere positivi. In tutte le mie squadre parto sempre al 50% di possibilità. Perché andare a Barcellona con la paura e il peso della sconfitta? Sono fortissimi, ma a batterli c’è più gusto. I soldi comandano sempre nel calcio? I soldi non ti fanno vincere ma ti portano a un livello alto di competitività. Non è detto che i migliori calciatori facciano la migliore squadra. Il Leicester ha dimostrato che si può vincere il campionato anche non essendo i migliori. Quando arriveranno 50 super ricchi che compreranno le squadre, cosa accadrà? Ci vuole tutto un compendio di cose per riuscire a vincere. Juve in grado di vincere a Madrid? Ho fiducia nella Juventus e nella società bianconera. L’importante è che la Juventus riesca a recuperare i suoi giocatori. La chiave è qui: arrivare all’appuntamento importante con tutti gli effettivi in forma. Se i bianconeri sono arrivati in finale due volte negli ultimi tre vuol dire che però riesce ad andare oltre anche ai problemi. Dove mi sono trovato meglio? Sono una persona che cerca di adattarsi a tutti i paesi in cui va a lavorare. Piano piano le differenze si stanno assottigliando, anche a livello calcistico. Come mai la Serie A è così aperta? Perché la Juventus ha vinto sei titoli consecutivi, ma le avversarie riducono il gap. C’è un campionato molto più vivo rispetto al recente passato, per tutti gli obiettivi. Il futuro di Buffon? Gigi ha un carisma e un’intelligenza superiore alla media. Deve restare nel calcio quando appenderà le scarpette. Saprà benissimo dove collocarsi e se scegliere la Nazionale o la Juventus”.

Foto: butfootballclub.fr