Ranieri: “Tifosi, abbiamo bisogno di voi. Voglio gente ambiziosa e su Schick…”
L'esonero di Eusebio
Di Francesco è alle spalle, ora è il momento della
'Seconda Era' Ranieri. Il tecnico della
Roma alla vigilia del match contro l'
Empoli, in programma domani alle ore 20.30 allo Stadio Olimpico, ha parlato così:
"Sono pronto a lottare. Emozioni? Sono sempre belle. Continuo a fare questo lavoro perché mi emoziona ancora. Quando cambi squadra hai già qualcosa in più, poi per noi tifosi romani tornare a Roma è sempre un'ambizione ed un'emozione massima". Il nuovo tecnico giallorosso ha poi parlato dell'importanza del
pubblico giallorosso e di quello che si aspetta da loro:
"Con il soffio del pubblico romano tutto può accadere e proprio questo chiedo. Mi aggrappo ai tifosi e la voglia di reagire che hanno i giocatori. Si devono sentire amati, è brutto giocare in casa ed avere paura. Chiedo ai tifosi questo lasciapassare: stateci vicini, abbiamo bisogno di voi". Sugli aspetti tecnici
Ranieri ha parlato dei ruoli di
Florenzi, Zaniolo e della convivenza
Dzeko-Schick: "Florenzi è universale e può giocare sia dietro che davanti. Dipenderà dall'avversario e dalla condizione tattica ma l'importante è che si riprenda. Deve tirare fuori la romanità giusta: petto in fuori perché c'è un'altra partita da giocare. Mi aspetto molto da lui. So che i vostri rebus sono su dove devono giocare Zaniolo, Schick e Dzeko. Pure io so che Zaniolo deve giocare centrale perché è il suo ruolo, ma dipende perché se centralmente ho tre Zaniolo devo vedere chi tra questi deve giocare aperto. Il dubbio però lo scioglierò parlando con loro e capire chi sull'esterno mi può dare di più. Schick e Dzeko per me devono giocare assieme. Schick l'ho visto entrare con rabbia e volontà ad Oporto: ha una qualità incredibile, è fortissimo, velocissimo e tecnico. Se si sblocca, e ci è vicino, i tifosi si innamoreranno di questo ragazzo". Il momento delicato della squadra ha toccato principalmente l'
aspetto mentale della squadra e questo il tecnico lo sa bene:
"Non ho parlato di caratteristiche tecniche perché l'aspetto mentale è la cosa più importante in questo momento. Volere fortemente un obiettivo. Voglio gente ambiziosa, so che entrare in Champions non è facile ma non mi arrenderò mai. Se sono un negativo alla prima difficoltà mi arrendo. Se sono un caparbio, alla prima difficoltà aumento, cerco di capire perché e se non entro nel problema lo scavalco". Il
contratto di
Ranieri ha una durata breve (giugno 2019
ndr), ma lui risponde così:
"Ho accettato solo perché è la Roma. Se mi chiama, rispondo, ma da altre parti non avrei accettato". Infine a chi gli chiede di
Pastore risponde:
"Non l'ho praticamente visto quest'anno, quel poco che ha giocato non l'ho visto. Ora però ho bisogno di chi mi dimostra di voler fare la differenza, senza guardare nome, ingaggio ed età. Chi si impegna dall'inizio alla fine ha più probabilità di giocare e non parlo solo di lui, ma di tutti quanti. Devono dare di più". Foto: Twitter ufficiale Roma