Cannavaro: “Se uno vuole bene al Benevento non deve venire allo stadio a contestare né mettere pressione”
Non è un buon momento quello di Fabio
Cannavaro e del suo
Benevento. L'ex Campione del Mondo, infatti, ha parlato del grigio periodo della sua squadra durante la conferenza stampa in vista della trasferta di
Como: "Affrontiamo una squadra che gioca con il play e usando le tre punte è più difficile limitarlo, credo che sarebbe più semplice giocare con un trequartista e due punte in questo caso. Abbiamo tanti infortunati in mezzo al campo,
Schiattarella non ha i 90 minuti nelle gambe,
Acampora e
Tello sono out così come
Viviani e ci sono altri calciatori a rischio ricadute come i tre centrali difensivi. Se uno vuole bene il Benevento non deve venire allo stadio a contestare né mettere pressione, la situazione non è facile e in questa settimana è stata molto dura a livello psicologico, vedere i giocatori tristi dopo una sconfitta è molto difficile. Tutti sanno cosa ci è scappato di mano, i giocatori non sono superficiali e stanno dando il massimo, ma servirebbe maggiore serenità nell’analizzare la situazione. Il risultato positivo è fondamentale perché ti permette di lavorare bene durante la settimana. Il lavoro me lo sono scelto, mi piace, mi permette di avere soddisfazioni se le cose vanno bene e pensieri se le cose vanno male. La Serie B l'ho fatta in Cina, qualcuno mi dice che non è la stessa, ma è un errore perché il calcio è uguale ovunque. C'è da recuperare qualche infortunato. C'è da fare risultati con queste situazioni stando sereni. Sull'impegno garantisco io". Foto: sofoot