Real Madrid, la parabola di Lunin. Dalla maglia da titolare dei Blancos alla panchina con la Nazionale ucraina
Questo, è probabilmente uno dei peggiori momenti della carriera di Andrij
Lunin. Il portiere classe '99, è uscito alla ribalta nella scorsa stagione dopo il grave infortunio di
Courtois, accompagnando il
Real Madrid alla vittoria della Liga e della Champions a suon di parate da grande campione.
Ancelotti non credeva che il talento ucraino avrebbe potuto reggere la pesante eredità del campione belga, tanto da richiedere alla dirigenza l'acquisto di
Kepa. Il tecnico italiano si è dovuto però ricredere poche settimane dopo, cedendo all'immensa sicurezza tra i pali dell'estremo difensore ucraino. Ma qualcosa nel percorso che avrebbe portato il giocatore alla definitiva consacrazione si è spezzato, forse durante gli Europei con l'
Ucraina, in cui Lunin ha perso il posto da titolare per via di alcuni errori nelle prime uscite della competizione. Ancora oggi, il CT della Nazionale preferisce a lui
Trubin, numero uno del
Benfica, e anche ai Blancos la situazione pare altrettanto complessa. Ancelotti ha infatti reinserito Courtois tra i titolari appena è rientrato dall'infortunio (facendogli giocare la finale di Champions) e ad oggi il portiere ucraino non pare più un patrimonio così importante per il club di Florentino
Perez. Il suo contratto scade a giugno del prossimo anno, e ad oggi non gli è stata pervenuta alcuna offerta di rinnovo. Il suo futuro potrebbe quindi essere altrove, magari in una squadra che possa puntare su di lui con decisione e continuità. Foto: Instagram Lunin