Real Madrid, la vendetta di Keylor Navas: porta inviolata senza mai sporcarsi i guanti
Dopo la telenovela estiva nella quale le frasi "ha chiesto la cessione" e "non ha chiesto la cessione" si alternavano puntata dopo puntata,
Keylor Navas alla fine ha lasciato il
Real Madrid per approdare al
PSG. E ieri sera in Champions League il portiere costaricano ha subito affrontato il proprio recente passato, trovandosi di fronte quel
Thibaut Courtois che gli aveva chiuso la strada nelle fila dei Blancos e quel
Zinedine Zidane che era rimasto pubblicamente e forse poco comprensibilmente stranito dalla sua richiesta di andare altrove per tornare a giocare da titolare. Al Parc des Princes, Navas ha però subito avuto la sua vendetta:
2-0 tondo e meritato in favore dei parigini e soprattutto nessun bisogno di intervenire in alcun modo per mantenere immacolata la propria porta. Avrebbe potuto appoggiarsi a un palo e staccarsene solo quando i compagni ne sollecitavano il gioco coi piedi, perché con le mani il Real non lo ha mai chiamato in causa. Zero tiri in porta, come non succedeva da dieci anni al club madrileno. Non ha neanche dovuto sudare per avere la sua appagante, immediata rivincita. Foto: twitter PSG