Red Bull fa scuola di allenatori: pienone in Bundesliga
La stagione in corso sta dimostrando che gli allenatori venuti fuori dalle squadre gestite dalla
Red Bull sono tra i più richiesti in Europa. Come riportato da
L'Equipe, la scorsa estate c'è stato il passaggio di
Nagelsmann proprio dal Lipsia al Bayern, ma non solo perché
Glasner, con un fugace passato al Salisburgo, è andato a Francoforte.
Marsch, ha iniziato la stagione al Lipsia (in passato è stato vice di Nagelsmann e ha allenato i New York Red Bulls) per poi essere esonerato e finire al Leeds In Inghilterra, dove ha trovato
Ralph Hasenhüttl, allenatore del Southampton, e
Ralf Rangnick, guida dello United dopo essere stato a capo dell'industria calcistica di proprietà della Red Bull. E non si dimentichi Alexander
Blessin, tecnico del Genoa. Il nuovo in rampa di lancio è
Matthias Jaissle, che mira a riprendere lo stile di Nagelsmann, seppur con più equilibrio. I due si troveranno l'uno di fronte all'altro nel ritorno degli ottavi di Champions tra Bayern e Salisburgo. Jaissle ha già imbrigliato i tedeschi all'andata, ma servirà l'impresa all'Allianz Arena. Passato dal Liefering e dagli U19 del Salisburgo,
Bo Svensson adesso guida il Mainz alla ricerca della salvezza: per lui l'approccio è più simile a quello di Tuchel, fonte d'ispirazione.
Sebastian Hoeness, invece, attualmente sta "vedendo" la zona Champions con l'Hoffenheim, quarto in classifica in Bundesliga. Chiude il quadro
Adi Hutter, allenatore del Borussia Moenchengladbach che non sta ripetendo quanto fatto nelle ultime stagioni. Foto: Twitter Nagelsmann