Reichart (ad Superlega): “Abbiamo avuto dei colloqui informali con alcuni club di Premier”
11.03.2024 | 18:40
Bernd Reichart, amministratore delegato di A22, proprietà dellaq Superlega, ha smentito il messaggio che pubblicamente vogliono far passare le società, ovvero che non sono interessate alla Superlega per tutelare gli interessi dei tifosi.
Queste le sue parole riportate da Calcio e Finanza: “Tutti stanno cercando di farsi un’idea di cosa potrebbe significare tale sentenza. È un obbligo professionale dei club sapere cosa questo cambiamento nella governance nelle competizione europee potrebbe significare per tutto il movimento. La Superlega è una grande opportunità. Perché non dovremmo tutti assumere una visione neutrale e decidere cosa è meglio per i club, i loro giocatori e i tifosi? Siamo consapevoli che le società di tutta Europa sono immerse in questo processo e cerchiamo di assisterle e aiutarle”.
Reichart prosegue: “Alcuni club spingono per vedere dei cambiamenti, ma sostengono l’UEFA per non ricevere chiamate dalla classe politica ogni volta che si affacciano alla finestra per vedere se c’è qualche occasione nuova e potenzialmente migliore rispetto all’attuale status quo. Non abbiamo fissato una scadenza e non abbiamo invitato le persone a fare dichiarazioni perché non vogliamo che i club ricevano proprio quelle stesse chiamate a cui accennavo prima. La Superlega non è una iniziativa che tenta di dividere la comunità calcistica in due differenti parti. Penso che sia assolutamente giusto e positivo parlare con questi club in modo non ufficiale, così che non si sentano sotto pressione e possano davvero decidere. Nel Regno Unito ci sono ancora tante idee sbagliate che vanno sfatate e bisogna riuscire a spiegarci meglio, ma non è mai stato l’intento di questa iniziativa quello di staccarsi dai club della Premier League e mai lo sarà”.
Foto: logo Superlega