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Reina: “Il 2016 come rampa di lancio. Scudetto? Non me lo levo dalla testa”

26.12.2016 | 15:26

Il portiere del Napoli, Pepe Reina, ha rilasciato un’ampia intervista ai microfoni di Premium Sport. Ecco i passaggi più significativi: “Noi siamo una grande squadra, ora dobbiamo diventare grandissimi anche a livello europeo. C’è da migliorare molto. Rispetto alla Juve cosa ci manca? Forse la mentalità. Il 2016 è stato un anno positivo, abbiamo raggiunto degli obiettivi che ci eravamo prefissati all’inizio. In campionato siamo arrivati secondi meritatamente, abbiamo giocato bene, seguendo una filosofia vincente. Ci è mancato un pizzico di tutto per arrivare primi, la Juve ha fatto un 2016 fantastico ed è stato giusto che abbia vinto il campionato, noi abbiamo fatto il record di punti del Napoli in serie A  ma ci è mancato qualcosa per vincere. Comunque siamo soddisfatti e questo 2016 deve essere una rampa di lancio per il futuro, per crescere. Personalmente in quest’anno sono tornato in Nazionale e questa cosa mi ha fatto piacere. L’addio di Higuain? Siamo partiti con la consapevolezza di avere una rosa più completa e sappiamo che quest’ anno potrà essere grandioso. Siamo a metà del cammino, le cose stanno andando bene ma la squadra può ancora migliorare: questa rosa che ha un grande futuro. Milik? Stava facendo bene, è giovane ed è arrivato con la pressione addosso di essere il sostituto di Higuain che poteva pesargli molto. Non è stato così, è un ragazzo che si è subito inserito nello spogliatoio, si è adattato molto bene alla vita di Napoli e sono certo che darà tantissime gioie ai tifosi. La sfida con il Real Madrid? Sarà bellissima, un’opportunità per dimostrare la nostra crescita. La cosa fondamentale sarà andare al Bernabeu per fare il nostro calcio senza paura. Così facendo saremo più vicini al passaggio del turno. Ho tanti amici che vorranno essere a Madrid e cercherò di accontentare tutti. Che San Paolo mi aspetto al ritorno? Me lo aspetto strapieno e carico e speriamo che ci dia una forza mostruosa. Speriamo di offrire a tutti una bella serata e di vincere. Mertens? E’ un ragazzo che stimo moltissimo, gli voglio bene come un fratello. Come calciatore è un numero 1. E’ in crescita, gli aspetta un futuro brillante a Napoli, la gente lo ama per la sua personalità e lui tiene moltissimo alla società e ai tifosi. Scudetto? Sarebbe il traguardo più importante della mia vita. E’ un pensiero che non mi levo dalla testa, sarebbe un momento importantissimo nella mia carriera dopo 17 anni ad alto livello. Ci dicono sempre che non possiamo sapere quello che succederebbe in città, ecco io lo voglio vedere. Chi vincerà lo scudetto rimarrà per sempre nel cuore di tutti i napoletani e io voglio essere uno di loro”.

Foto: zimbio.com