Reina: “Io fascista? Mi spiace non essere un intellettuale, ma…”
Pepe Reina ancora al centro delle polemiche in Spagna. Il portiere di proprietà del
Milan, ora in prestito all'
Aston Villa, è finito nell'occhio del ciclone dopo aver esternato sui social le sue simpatie per il partito "Vox" applaudendo ad una manifestazione organizzata dal movimento nato in Spagna dai dissidenti del Partito Popolare, al punto che
il famoso rapper Nega lo ha definito "Un fascista di m…a". Ora lo stesso
Reina è tornato sull'argomento con questo messaggio pubblicato sui social: "
Mi dispiace non essere un intellettuale e di parlare con il cuore. Ritengo che alcuni non capiscono che vivere 15 anni fuori dalla Spagna sviluppa un sentimento costante e un desiderio, di volerla vedere sempre bene, in salute, degna dei suoi sovrani e desiderata da chiunque la conosca. Ritengo che questo sia un diritto legittimo ed essenziale, un’eredità di molti. Ci è costata molto e non sembra ammissibile metterla in gioco. Mi spiace molto che difendere le libertà e le garanzie di convivenza in un quadro costituzionale può essere interpretato come una forma di fascismo, ma io ho la coscienza e soprattutto le idee molto chiare. E sono orgoglioso di condividere la mia vita con persone di ogni etnia, orientamento sessuale e religioso. Mi spiace anche che nel XXI secolo i “liberi pensatori” pensano in bianco e nero, urlando e chiedendo libertà mentre frustano tutto ciò che non si adatta al loro codice binario. Questo è quello che penso e… mi dispiace per chi non gli piace". https://twitter.com/PReina25/status/1268191334722084865
Foto: Twitter personale Reina