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Reina: “A Napoli anni meravigliosi, Juve più brava di noi. Su Donnarumma, il Milan e il rapporto con De La…”

26.05.2018 | 13:15

Pepe Reina, portiere attualmente in ritiro con la Nazionale spagnola in vista del Mondiale in Russia, saluta il Napoli e dal 1° luglio diventerà ufficialmente del Milan. Intanto, di questo e non solo, ne ha parlato sulle pagine de Il Corriere dello Sport: “In azzurro sono stati quattro anni meravigliosi dal punto di vista sportivo e umano. Ho conosciuto gente incantevole e siamo stati capaci, come squadra, di andare vicino a un sogno. La Juve è stata più brava di noi, non solo in campo. Rappresentano una società potente, forse in Italia soltanto il Milan e l’Inter hanno questa forza. Il giorno più bello? Tutte le mattine che mi svegliavo con l’odore del caffé. E poi la bolgia del San Paolo, la prima in Champions contro il Borussia Dortmund, la semifinale di Coppa Italia con la Roma, quando c’era anche Diego in tribuna, e la finale dell’Olimpico contro la Fiorentina. Il mio addio? Posso capire un club che, con un portiere di 36 anni in scadenza di contrato, faccia la scelta di non rinnovare. E’ una filosofia aziendale che va rispettata. Poi è anche vero che i miei rapporti con la proprietà non erano più idilliaci, ma diventa un aspetto secondario. Il Milan? Ho avvertito la stima e penso che prepararsi al congedo in uno dei club più titolati al mondo sia una gratificazione assoluta per me. Il passato è lì che parla e io posso e devo contribuire a fare in modo che si tornino a vivere certe notti europee. La situazione societaria, alla luce delle vicende con l’Uefa, rischia di essere allarmante? Non mi preoccupa assolutamente, sono tranquillissimo. Sapranno come affrontare questa situazione. Donnarumma? È il portiere della Nazionale italiana per i prossimi quindici anni, atteso da una carriera straordinaria. Un ragazzo serio, esemplare, con il quale istaurerò un rapporto speciale. Io ho stima di lui, sarò io a rubargli qualcosa. Intanto provvederà a farmi sentire più giovane: vi sembra poco? Penso di essere trasparente e di poter essere definito assolutamente limpido. Ci sono vicende che non appartengono al mio vissuto. Ho sentito e letto troppe sciocchezze. Io mi sono spontaneamente presentato alla magistratura ordinaria per ribadire la mia assoluta estraneità a tutto ciò che è stato raccontato e con il calcio e la mia persona nulla hanno a che vedere”.

Foto: Reina Twitter