Il retroscena: Bernardeschi, quando Bozzo si nascose nell’auto di Marotta targata “FB”
21.07.2017 | 23:59
Mercoledì 7 giugno è stato un giorno importante per il rinnovo di Max Allegri in casa Juve. Ma è stato un giorno fondamentale nella trattativa per il trasferimento di Bernardeschi in bianconero. Con depistaggi di tutti i tipi. Proprio quel giorno l’avvocato Bozzo aveva raggiunto Marotta a Torino con la chiara intenzione di avviare un trasferimento che poi si sarebbe concretizzato un mese e mezzo dopo. Ma era una situazione difficile con giornalisti all’inseguimento di Allegri, Marotta, Paratici e Nedved, ricorderete le immagini di cronisti trafelati. Marotta chiese a Bozzo di mimetizzarsi, era lì nei paraggi della sede e l’avvocato calabrese fece di tutto e di più pur di non farsi rintracciare dai cronisti. Sarebbe stato pericoloso, un indizio prematuro a quei tempi. E poi, quando dici il destino, Bozzo si nascose all’interno dell’autovettura di Marotta: targata FB, come Federico Bernardeschi, in fondo era scritto. E ora ci prepariamo ai passaggi formali: visite lunedì (non domani…) per l’agognata avventura in bianconero.
Foto: Daily Express