Il retroscena: De Vrij, l’assalto e la tentazione Inter (da mesi). Ora i giochi al rialzo…
Tanto tuonò che piovve. L'annuncio di
Igli Tare, relativo al mancato rinnovo di
Stefan De Vrij, che dunque a fine stagione lascerà la
Lazio a parametro zero, non è arrivato certo come un fulmine a ciel sereno. Vi avevamo detto che eravamo già fuori tempo massimo e che tutti i giorni che trascorrevano non giocavano a favore del club di
Lotito. Quali gli scenari possibili per il futuro del difensore olandese? Sull'
Inter che ci lavora a parametro zero vi abbiamo raccontato tutto, a partire dall’8 settembre quando vi anticipammo lo scenario. In questi mesi invernali vi abbiamo aggiornato costantemente, ribadendovi le manovre di avvicinamento nel club nerazzurro, compreso il rilancio del 22 gennaio quando vi avevamo spiegato che l’Inter si era detta disposta a prendere il centrale classe 1991 anche via clausola, se avesse rinnovato. Naturalmente, il non dovere sostenere costi per il cartellino fa sì che l’asticella per l’ingaggio possa ulteriormente alzarsi. E vi avevamo già detto che l’Inter, con i bonus, può superare il tetto dei 5 milioni a stagione. I contatti sono proseguiti,
Ausilio e
Sabatini sono convinti di aver mosso passi importanti per anticipare la concorrenza, fermo restando che la nuova situazione può dare vita ai classici giochi al rialzo. La
Juve?
Marotta aveva detto che
De Vrij a zero sarebbe stata un’opzione interessante, vedremo. Una cosa da stasera sembra assodata: dal prossimo 1 luglio
Stefan, che già dal primo febbraio può firmare con un altro club, sarà tesserato per un’altra società. E non si possono certo tralasciare le piste estere:
Barcellona,
Manchester United ma non solo. Perché
De Vrij a parametro può far gola a tutte le corazzate europee. Anche se l’
Inter ritiene di aver toccato le corde giuste… Foto: sito ufficiale Lazio