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Il retroscena: Defrel-Roma tra bugie, depistaggi e alleanze. Una contropartita…

23.01.2017 | 23:27

Defrel e la Roma: dall’incontro a sorpresa con l’agente, che vi abbiamo svelato la settimana scorsa, all’iniziale chiusura del Sassuolo. Ma poi le cose sono cambiate, i dialoghi sono all’ordine del giorno, ieri vi abbiamo raccontato come entro la giornata di mercoledì ci potrebbero essere novità importanti. Tutto questo perché, malgrado i rapporti eccellenti tra Sassuolo e Juve, anche quelli tra gli emiliani e la Roma non sono da trascurare. Anzi. Spalletti giustamente non può dire che Defrel sarebbe una priorità, farebbe lievitare il prezzo del cartellino (ora di 20 milioni se non superiore). E giustamente parla di Salah e Florenzi presto a disposizione, pur sapendo che l’egiziano deve ritrovare uno straccio di condizione (anche e soprattutto psicologica) dopo la Coppa d’Africa e che lo stesso Alessandro è reduce da un infortunio e che quindi ha bisogno di tempo. Pertanto, eventualmente ben venga Defrel, anche se Spalletti spegne per non accendere la valutazione già importante. E tra le tante possibili contropartite, a parte i discorsi già in piedi tra i due club (Federico Ricci e Pellegrini in testa) occhio al laterale sinistro Mustapha Seck, classe 1996, che piace molto al Sassuolo. Di Francesco in attacco adesso naviga nell’abbondanza, ma, nel caso in cui il Sassuolo pensasse ad un eventuale sostituto, da tenere d’occhio la soluzione Paloschi (già seguito nei mesi scorsi) con l’Atalanta che però vorrebbe monetizzare. Il fatto che, rispetto a non troppi giorni fa, di Defrel se ne stia parlando tra i club è comunque già un segnale indicativo.

Foto: zimbio.com