Il retroscena: Foschi-Palermo, addio annunciato. Ora Salerno…

Non c'erano i presupposti, fin dal primo giorno. L'addio di Rino Foschi al Palermo era abbastanza scritto, fin dall'alba della nuova avventura rosanero del direttore sportivo. Zamparini non è più quello di prima, ascolta mille persone, non c'erano i presupposti per far scattare il feeling. E il concetto del ruolo di direttore sportivo era stato abbastanza svilito, basti ricordare che il mercato del Palermo è più che mai piatto, come se a Zamparini non fosse bastata la grande paura della scorsa stagione con la retrocessione evitata in extremis. Oggi il presidente va avanti per forza d'inerzia, senza un minimo concetto di programmazione. Adesso può tornare di moda Nicola Salerno (senza sottovalutare altre soluzioni) che era già stato in corsa qualche mese fa prima che la scelta ricadesse su Foschi. E Salerno sarà in Italia la prossima settimana. E' una possibilità, aspettando la conferma definitiva dell'addio di Foschi. Intanto, la domanda è: chi salva il Palermo dall'attuale mediocrità?