Il retroscena: Gabigol, due possibilità in Italia se andasse via in prestito
02.01.2017 | 23:55
Gennaio, mese decisivo per le sorti di Gabigol, al secolo Gabriel Barbosa Almeida. Stefano Pioli, nelle ultime uscite prima della sosta, lo ha rispolverato per una manciata di minuti (5 più recupero) contro Sassuolo e Lazio. Un primo, timidissimo, segnale: non certo il massimo per un attaccante di ottime speranze per il quale, lo scorso agosto, l’Inter ha scucito la bellezza di 30 milioni. L’agente della punta brasiliana nelle ultime settimane ha detto tutto e il contrario di tutto, passando dagli attacchi a viso aperto a considerazioni decisamente più miti, ossia manifestando la volontà del suo assistito di non lasciare i nerazzurri. Ma, la domanda è lecita, a chi gioverebbe tale soluzione? Pioli un assetto di massima lo ha trovato, proverà sicuramente ad aumentare il minutaggio del talento carioca, ma per Gabigol forse l’ideale sarebbe proseguire la stagione in un altro club di Serie A, così da velocizzare l’adattamento al calcio italiano. Escludendo le squadre che lottano per non retrocedere, difficile fare accettare destinazioni del genere a Gabriel, due sono le formazioni interessate che – su tutte – possono fare al caso dell’Inter e del giocatore, per tipologia e caratteristiche tattiche. L’Atalanta rivelazione, con Gasperini che sta dimostrando per l’ennesima volta di lavorare alla grande con i giovani (le due società hanno già in ballo l’affare Gagliardini). E, spostandoci in Liguria (comunque a non troppa distanza da Milano), il Genoa più che la Samp. L’impronta di Juric si avvicina – per ovvie ragioni – molto a quella del Gasp: un calcio votato all’offensiva che potrebbe esaltare le caratteristiche di Gabigol.
Foto: Twitter Gabigol