Il retroscena: Gagliardini, le malelingue e il rebus di Gasperini
07.01.2017 | 00:35
Cinesi in arrivo. I cinesi dell’Inter, sponda Suning, sono attesi in Italia per chiudere l’operazione Roberto Gagliardini. La situazione più sorprendente della sessione invernale di mercato: lo avevano attribuito ad altre squadre, avevano raccontato che non si sarebbe mosso prima di giugno. Invece, all’improvviso… Le malelingue hanno voluto vedere problemi che non c’erano: inserimenti di altri club, intoppi tra Inter e Atalanta, difficoltà tra prestito e obbligo. In verità l’Atalanta ha accettato subito il prestito oneroso con diritto, per due motivi. Il primo: il club di Percassi sapeva che l’Inter non avrebbe potuto garantire l’obbligo per motivi di FPF. Il secondo motivo, più importante del primo: i rapporti tra le due società sono tali da non ammettere equivoci e sorprese in futuro. Morale: serve l’arrivo della proprietà cinese, che ha letto i contratti nei dettagli, per concordare le modalità di pagamento. Ora il rebus è di Gasperini in vista della trasferta in casa del Chievo. Convocazione di Gagliardini? Probabile. Utilizzo? In caso di questo genere si porta in panchina il calciatore in odore di trasferimento. Ma vedremo…
Foto: sito ufficiale Atalanta