Il retroscena: Genoa, perché Mandorlini e non un traghettatore
19.02.2017 | 23:30
Nella mini lista delle 17.08 avevamo dato Andrea Mandorlini come primo nome per la panchina del Genoa, riportando come la risoluzione del contratto col Verona avesse rappresentato un passaggio decisivo per trovare subito una nuova soluzione. Mandorlini evidentemente aveva fretta di tornare in pista e ha risolto col Verona dopo aver intuito di avere grosse chance per la sostituzione di Juric. Come raccontato poco dopo le 17, a un traghettatore (per esempio Reja) mai Preziosi avrebbe dato più di 6 mesi, così da avere le mani libere per la prospettiva. E non si poteva immaginare che Mandorlini avesse risolto il contratto in scadenza (col Verona) per firmarne un altro con il Genoa sempre fino a giugno, infatti l’accordo sarà valido per un anno e mezzo. Tutto confermato rispetto a quanto vi avevamo riferito nel pomeriggio, quelle che chiamavano in causa Stramaccioni erano soltanto suggestioni e le smentite di Mandorlini facevano parte del gioco.
Foto: zimbio.com