Il retroscena: Mancini è stanco. Settimana prossima decisiva. E…
Roberto Mancini vive un momento difficile. Impegnato nella tournée con l
'Inter, le sue insofferenze vanno a giorni alterni, nelle ultime ore si sono accentuate. Per un allenatore come lui, abituato a incidere sul mercato, questa fase di isolamento è un prezzo da pagare. Aspettando il confronto con la nuova proprietà, rinviato in più occasioni: le parole recenti di Thohir ("Mancini è il nostro fuoriclasse") hanno addolcito la situazione, hanno stemperato, ma non hanno chiarito. Non creiamo allarmismi, soprattutto registriamo lo stato d'animo delle ultime ore: Mancini è stanco di porsi domande, il mal di pancia aumenta, la speranza è che un sano confronto contribuisca a far tornare il sereno. Non è importante, anzi, fare il toto-allenatore in caso di svolta. Non è sufficiente pensare che l'arrivo di
Gregucci nello staff di Mancio spazzi via tutto il resto. E' molto più importante ripristinare il cento per cento della serenità, per il bene di tutti. Dell'Inter e dello stesso Mancini. La settimana prossima sarà decisiva: oggi i malesseri aumentano. E se ci fosse un clamoroso ribaltone? I preferiti di Zanetti sarebbero
Bielsa (subito), oppure
Simeone (dal prossimo anno, in tal caso servirebbe un traghettatore). Intanto, la palla a Mancini: settimana prossima decisiva...