Il retroscena: Mirabelli e Lucci, quasi un colpo di fulmine di mercato
Si sono conosciuti, è stato quasi un colpo di fulmine di mercato. Stima reciproca, apprezzamenti totali, tra
Massimo Mirabelli e
Alessandro Lucci è nato immediatamente un coinvolgimento che poi ha portato a organizzare in gran segreto e a definire l'operazione
Bonucci al
Milan. Tutto è nato dai discorsi per
Bertolacci che il
Milan non avrebbe voluto liberare per il
Genoa in prestito (anche se oneroso). Poi
Lucci ha spiegato che il
Genoa sarebbe stata l’opzione migliore per
Berto, la soluzione per fargli riprendere quota e per poi consentire al
Milan di recuperare presto una valutazione in doppia cifra per il centrocampista, in fondo ancora giovane. Sottotraccia, almeno per ora, i discorsi per
Cuadrado. Ma
Lucci sa che a
Montella piace parecchio, è al primo posto della lista, pur apprezzando l'allenatore le qualità di
Suso. Ma se quest'ultimo non rinnovasse, la partita potrebbe riaprirsi. Ma intanto, il contropiede letale per
Bonucci in rossonero, prova provata dal colpo di fulmine tra
Mirabelli e
Lucci. Primo, eclatante, passaggio di un rapporto destinato a cementarsi.