Il retroscena: il muro è di Maksimovic, non solo del Toro. Il Napoli…
13.08.2016 | 00:03
Ogni tanto è giusto citarci. Noi su Nikola Maksimovic e il Napoli siamo andati sempre controcorrente. Da quando abbiamo accostato, a sorpresa, il suo nome al club azzurro. A quando sul muro del Toro e sulla incedibilità del difensore siamo andati con i piedi di piombo. Nel frattempo il Napoli ha studiato e sta studiando altri profili, per esempio Lindelöf del Benfica, ma non ha mai spesso di pensare a Maksimovic, come raccontato fino a un paio di giorni fa. Il difensore granata non è stato convocato per la gara di Coppa Italia contro la Pro Vercelli, giustamente Mihajlovic lo vede distratto per le storie di mercato. Una storia: il Napoli. Oggi il muro è di Maksimovic, non del Toro. Anche perché il difensore sa che Cairo mai gli consentirà di guadagnare i due milioni scarsi a stagione che gli propone De Laurentiis. E soprattutto perché esiste una promessa della scorsa estate quando gli dissero che, in presenza di una proposta importante, sarebbe andato via. Partita apertissima, con il coinvolgimento sempre possibile di Valdifiori e anche di Sepe (in tal caso il Napoli andrebbe deciso su Sportiello e l’Atalanta virerebbe su Padelli). E occhio sempre a Diawara (oppure Kums) in orbita azzurra, con la concorrenza della Roma.
Foto: zimbio