Il retroscena: il muro è di Maksimovic, non solo del Toro. Il Napoli…
Ogni tanto è giusto citarci. Noi su
Nikola Maksimovic e il Napoli siamo andati sempre controcorrente. Da quando abbiamo accostato, a sorpresa, il suo nome al club azzurro. A quando sul muro del
Toro e sulla incedibilità del difensore siamo andati con i piedi di piombo. Nel frattempo il Napoli ha studiato e sta studiando altri profili, per esempio
Lindelöf del
Benfica, ma non ha mai spesso di pensare a Maksimovic, come raccontato fino a un paio di giorni fa. Il difensore granata non è stato convocato per la gara di Coppa Italia contro la Pro Vercelli, giustamente Mihajlovic lo vede distratto per le storie di mercato. Una storia: il
Napoli. Oggi il muro è di Maksimovic, non del Toro. Anche perché il difensore sa che
Cairo mai gli consentirà di guadagnare i due milioni scarsi a stagione che gli propone
De Laurentiis. E soprattutto perché esiste una promessa della scorsa estate quando gli dissero che, in presenza di una proposta importante, sarebbe andato via. Partita apertissima, con il coinvolgimento sempre possibile di
Valdifiori e anche di
Sepe (in tal caso il Napoli andrebbe deciso su
Sportiello e l'Atalanta virerebbe su
Padelli). E occhio sempre a
Diawara (oppure
Kums) in orbita azzurra, con la concorrenza della Roma. Foto: zimbio