Il retroscena: Nainggolan, la voglia di chiarezza (più rinnovo) Roma. E quel no al tesoro United
Radja Nainggolan ha ragione da vendere. Ha detto cento volte, anzi mille, che la sua priorità sarebbe quella di restare alla
Roma, che è la sua città di riferimento, che la qualità della vita non ha prezzo e non ha eguali. Tutto quello che avrebbe dovuto fare l'ha fatto, con trasparenza e sincerità. Ora tocca alla Roma e a quel famoso adeguamento che gli ha promesso da tempo e che non gli ha ancora accordato. La morale è semplice: lui vuole restare, lo ha detto con sincerità, se lo vuoi basta passare alla fase operativa. E la Roma ancora non l'ha fatto. E' normale pensare che chi insegue
Nainggolan (
Inter in testa, ma anche
Chelsea) non veda l'ora di poter sfruttare l'occasione. Ecco perché la
Roma ha il dovere di zittire le voci e di accontentare
Radja. Ma c'è di più, retroscena delle ultime ore: il
Manchester United una settimana fa aveva messo sul piatto un autentico tesoro per assicurarsi il belga,
Radja è da tempo un pallino di
Mourinho.
United respinto, no al tesoro inglese: ora tocca alla
Roma. Foto: Twitter Roma