Il retroscena: Niang-Toro, no stop con fiducia. Il Milan ha capito che…
31.08.2017 | 00:32
Sarà una delle trattative più importanti delle ultimissime ore di mercato. M’Baye Niang al Toro, la priorità di Mihajlovic, la prima scelta da sempre. Al punto che per lui, per Sinisa, l’attaccante del Milan ha detto no a tutti. E anche a offerte di ingaggio da tre milioni più bonus a stagione. Forse sono state affrettate le sentenze di chi nel pomeriggio aveva dato per scontato il fatto che Niang dal primo settembre si sarebbe messo a disposizione di Montella. Ora anche il Milan ha intuito che trattenere Niang non avrebbe senso, anche a costo di rimetterci cinque-sei milioni rispetto alle offerte arrivare negli ultimi giorni. E così il Torino ha avviato una no stop con fiducia: tutte le altre sono alternative, almeno fino qui. Il Toro ha messo una base di 12 milioni più 4 di bonus, il Milan chiede 15 di base più 2-3 di bonus. Se ci pensiamo bene non è una distanza insormontabile. E il Toro ha pronto un contratto da circa 2 milioni più bonus a stagione, non i tre milioni e passa che M’Baye avrebbe guadagnato altrove. Comunque il passaporto per la felicità. Ecco perché la fiducia del Toro aumenta con il trascorrere dei minuti.
Foto: thenational.ae