Il retroscena: N’Zonzi, Bernardeschi e Douglas Costa. E’ la scaletta Juve perché…
23.06.2017 | 00:10
La Juve è pronta a scattare. La scaletta è questa, oggi un ordine rigido. N’Zonzi, poi Bernardeschi, poi Douglas Costa. Due esterni offensivi? Soltanto se più avanti arrivasse un’offerta conveniente per Cuadrado (desiderio di Montella). Per il momento precedenza a Bernardeschi, per un motivo: perché è italiano, di qualità, da nuovo ciclo. E perché permetterebbe di tenere un posto libero da extracomunitario, cosa che non avverrebbe se arrivasse subito l’esterno del Bayern. E siccome la Juve deve fare più di qualcosa sulle fasce, Danilo da giorni è un’idea (indipendentemente da De Sciglio, Cancelo o Darmian), ecco perché diventa conveniente non occupare il secondo slot da extracomunitario. Per Bernardeschi l’affondo è pronto, preannunciato nei giorni scorsi: 40 milioni di base, per avvicinarsi eventualmente a quota 45. Oppure valutando una contropartita gradita alla Fiorentina (Rincon?). Palla alla viola, il ragazzo ha scelto, ore calde. Esattamente come quelle per N’Zonzi: il Siviglia ha aperto ben sotto la clausola da 40, come si poteva intuire dopo un lavoro sottotraccia fatto da Paratici negli ultimi giorni. La Juve (che può prendere anche un altro centrocampista, da Paredes e Matuidi a Renato Sanches più defilato, ve ne abbiamo già parlato) ha anche proposto Lemina, mentre il gigante di centrocampo freme per l’ultimo via libera. Non siamo lontani dal vialone che porta agli accordi e alle visite. Soltanto il Siviglia può fare retromarcia. E intanto ha prenotato il ritorno di Banega che avrà altre caratteristiche, ma sempre un centrocampista è…