Il retroscena: Palermo, c’è Preziosi come alleato. E Foschi presidente…
La corsa contro il tempo per un
Palermo in grado di concretizzare l’operazione salvataggio entra nel vivo. Ci sono ancora alcune cose da risolvere. Intanto, il pagamento degli stipendi non dovrebbe essere in discussione, ma occorre innanzitutto fare chiarezza con il passato e chiudere ogni tipo di controversia. Per il presente-futuro si staglia in lontananza la figura di
Enrico Preziosi che al momento darebbe un contributo indiretto per poi eventualmente entrare in pianta stabile tra pochi mesi. La stessa cosa che aveva pensato di fare qualche tempo fa ad Avellino, ma non si riuscì a concretizzare. Nel frattempo per il ruolo di presidente è stato nominato
Rino Foschi, che ha un eccellente rapporto con Preziosi, e che ha svolto un ruolo determinante in queste settimane di vacatio, malgrado voci fantasiose che avevano addirittura parlato di licenziamento. Nulla di vero, al punto che Foschi oggi rappresenta l’unica ancòra di salvezza di un Palermo che cerca di uscire dalla crisi.