Il retroscena: Pereyra, le frenate del Napoli hanno un solo motivo
17.07.2016 | 19:03
Arriva. E’ fatta. Domani il giorno. Su Pereyra al Napoli ne abbiamo ascoltate tante, troppe. Tuttavia la realtà è soltanto una. Al Napoli il centrocampista della Juve piace, ma fino qui non ha pensato di chiudere l’operazione. E la motivazione è soltanto una: se il Napoli investisse 16-18 milioni per Pereyra non farebbe altro che contribuire indirettamente all’eventuale tesoretto che la Juve metterebbe su sulla strada che porta a Higuain. C’è una clausola da 94,7 milioni, vedremo cosa accadrà, sarebbe importante se parlasse Gonzalo in persona. Intanto, il Napoli si è fermato da giorni sulla strada che porta a Pereyra. Non ha mai pensato di chiudere, ha soltanto valutato. Immaginate cosa accadrebbe se 18 dei 94,7 milioni per clausola di Higuain arrivassero dall’operazione Pereyra. Quindi indirettamente finanziata, la famosa clausola, da un’operazione tra De Laurentiis e Marotta. Sarebbe un autogol clamoroso. Ecco perché, malgrado tante certezze non suffragate dai fatti, il Napoli lascia tutto in sospeso. E le frenate per Pereyra hanno un solo motivo. La clausola per Gonzalo non scadeva a giugno, è ancora attiva: se la Juve vuole accomodarsi, al momento c’è soltanto la strada del pagamento cash. Gli altri discorsi, almeno oggi, non hanno motivo di esistere.