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Il retroscena: Raiola, il Milan e quell’ironia su Lukaku. La deadline per Donnarumma…

21.05.2017 | 00:23

Donnarumma

Inutile fare troppi giri di parole: Mino Raiola si divertirà ad alzare l’asticella sul prolungamento di Donnarumma (scadenza 2018), passaggio fondamentale per il nuovo Milan. E le schermaglie degli ultimi giorni, tra messaggi diretti e indiretti, sono un indizio. Raiola ha preannunciato offerte da Inghilterra (Manchester City) e Spagna, ha mischiato le carte, ha mandato a dire che vuole prima vedere i movimenti sul mercato. Gli basteranno Musacchio, Kessie, Rodriguez, oppure chissà chi? Bella domanda. La fiducia del Milan consiste nel fatto che Donnarumma si sente rossonero fino in fondo, ma servirà per accorciare i tempi? È quanto vuole il Milan, ma siamo sicuri di una cosa: con Galliani il prolungamento sarebbe già arrivato, ora sarà un gioco al rialzo. La fede rossonera di Gigio è una bella base, ma ora serve altro. Un retroscena: il Milan aveva provato a informarsi per Lukaku (obiettivo da sempre del Chelsea), guardacaso assistito da Raiola. E la risposta dell’agente era stata ironica della serie “avete visto quanto guadagna e quanto vorrebbe guadagnare?…”. Provocazioni. A conferma che per Gigio non sarà un atterraggio morbidissimo. Proviamo a individuare la deadline per entrare nel vivo di rinnovo: quasi sicuramente (ma le cose cambiano ogni giorno) non la settimana che sta per arrivare, Raiola dovrebbe andare in Olanda, piuttosto quella successiva. A cavallo di fine maggio, saranno giorni caldissimi per il rinnovo di Donnarumma.

Foto: Milan Twitter