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RICCI, UNA CERTEZZA DA CUI RIPARTIRE

07.09.2024 | 15:00

La Nazionale italiana, dopo un pessimo campionato Europeo, ha dato segnali incoraggianti di ripresa, nella prima gara di Uefa Nations League, che inaugura un ciclo che porterà fino alle qualificazioni per i prossimi Mondiali del 2026, un appuntamento assolutamente da non fallire.

La vittoria in casa della Francia, che mancava da oltre 70 anni, per come è arrivata, contro una super potenza del calcio mondiale, fa ben sperare, anche per le prove di alcuni interpreti, tra conferme e sorprese. Tra i tanti a brillare ieri al Parco dei Principi, c’è stato certamente Samuele Ricci. Classe 2001, il centrocampista del Torino era alla terza presenza in assoluto in Nazionale, la prima da titolare in un centrocampo che comunque era di prova, visto che tornava Tonali dopo quasi un anno di squalifica c’era Frattesi, contando le varie assenze di Barella e altri elementi.

Samuele ha agito nel ruolo di regista davanti alla difesa, regalando picchi da grande giocatore e garantendo equilibrio all’Italia, contro un centrocampo di tutto rispetto, quello francese. Il classe 2001 ha dominato le scene, testa alta, personalità, ordine e pulizia di gioco, proponendosi ai difensori con coraggio e fornendo ai suoi compagni sempre passaggi puliti e dai tempi perfetti. Grandioso anche il lavoro in fase di interdizione, aiutato anche dall’apporto di un Tonali in stato di grazia. Un punto fermo su cui può puntare Luciano Spalletti, in un reparto dove ci sarà maggior bisogno di interventi e idee. I margini di miglioramento del calciatore sono ancora tanti, ma le basi di partenza sono ottime. E non solo in Nazionale, perchè anche nel Torino di Vanoli, Ricci è uno dei punti fermi indissolubili.

Mediano di piede destro, è stato inizialmente schierato nella posizione di regista davanti alla difesa o come mezzala, per poi affinare progressivamente le proprie doti in fase offensiva. Distintosi per uno stile di gioco semplice ed elegante, è dotato di un’ottima tecnica individuale, visione di gioco e senso della posizione, nonché di buone abilità nelle conclusioni dalla distanza: per questi motivi è stato spesso schierato come trequartista, anche se non ha un grande feeling con il gol.

Toscano di Pontedera, Ricci è cresciuto nelle giovanili della squadra della sua città, club che ha fatto sempre l’altalena tra Serie D ed Eccellenza ma da qualche anno è in pianta stabile in Serie C. Nel 2017, quando Samuele ha 16 anni, lo nota l’Empoli di patron corso, sempre vicino alla politica dei giovani e far esplodere nuovi talenti. Talento che ben presto verrà alla luce, quello di Samuele Ricci che passa un anno in Primavera, poi viene sempre più spesso aggregato alla prima squadra a partire dal 2019-20. Esordisce in Serie B il 21 settembre 2019, a diciotto anni. Non ci mette molto a prendersi il posto da titolare. Divenuto titolare, conclude la stagione con 30 presenze totali in Serie B.

La stagione seguente, 2020-21, l’allenatore Alessio Dionisi lo utilizza principalmente come mezz’ala. Il 18 gennaio 2021, alla 18ª giornata di campionato, realizza il suo primo gol da professionista nella vittoria per 5-0 contro la Salernitana. Termina la stagione con il primo posto in classifica e la promozione in Serie A, venendo anche insignito del Premio Manlio Scopigno come miglior giocatore del campionato, un riconoscimento di assoluto livello. Per lui si spalancano, come prevedibili le porte della massima serie.

Il 21 agosto 2021, nel giorno del suo ventesimo compleanno, esordisce in massima serie nella gara persa 1-3 in casa contro la Lazio alla 1ª giornata di campionato. Il 26 settembre seguente, invece, realizza il suo primo gol in Serie A, nella gara vinta per 4-2 contro il Bologna. I primi 6 mesi ad Empoli sono strepitosi in Serie A, un impatto da veterano, grande qualità, numeri da un predestinato.

E in effetti il 30 gennaio 2022, Ricci passa al Torino in prestito con obbligo di riscatto, a determinate condizioni, per circa 10 milioni di euro. Esordisce con i granata di Ivan Juric, il 27 febbraio seguente, nella sconfitta per 1-2 in campionato contro il Cagliari, ma ritagliandosi maggiore spazio in una realtà già con maggiore concorrenza. Chiude la stagione ottenendo 12 presenze nella seconda parte del campionato, venendo riscattato a fine stagione dai granata.

Nel corso dell’annata 2022-2023, il centrocampista si impone come titolare nella formazione torinese, anche in seguito alla cessione di Saša Lukić.  28 gennaio 2023, trova la sua prima rete in maglia granata, accorciando le distanze nel pareggio per 2-2 in trasferta proprio contro la sua Empoli, una città e un club destinati a rimanergli comunque nel destino. Chiude l’annata in maniera positiva, iniziando le successive con grande costanza di rendimento e qualità, in un centrocampo che illumina con il suo fraseggio.

Ricci ha fatto parte sin da piccolo delle selezioni delle Nazionali minori. La sua prima convocazione con una nazionale risale al dicembre 2017 quando viene chiamato dall’Under-17 per un’amichevole contro la Francia. Nel 2018 partecipa all’Europeo Under-17 nel quale l’Italia raggiunge la finale, persa contro l’Olanda. Nel 2019 partecipa all’Europeo Under-19, nel quale gli Azzurrini non riescono a superare la fase a gironi. Il 2 ottobre 2020 viene convocato per la prima volta in nazionale Under-21,  con la quale esordisce il 13 ottobre successivo, giocando titolare nella partita di qualificazione all’Europeo vinta 2-0 contro l’Irlanda a Pisa. Nel marzo del 2021 viene inserito nella lista dei 23 convocati per la fase a gruppi dell’Europeo Under-21, con l’Italia che verrà eliminata ai quarti dal Portogallo.

Diventa titolare nel ciclo successivo, e il 25 marzo 2022 realizza il suo primo gol con l’Under-21 nella gara di qualificazione contro il Montenegro (1-1) a Podgorica. Nel giugno del 2023 partecipa all’Europeo Under-21, organizzato in Georgia e Romania, nel quale l’Italia viene eliminata nella fase a gironi. Il 24 gennaio 2022 Ricci viene convocato per la prima volta in nazionale maggiore, dal CT Roberto Mancini, per uno stage in vista degli spareggi delle qualificazioni al mondiale 2022. Successivamente viene incluso nella lista dei convocati per le prime quattro partite della UEFA Nations League 2022-2023, e il 4 giugno 2022, a 20 anni, esordisce con la maglia azzurra subentrando a un altro debuttante, Davide Frattesi (anche lui protagonista ieri contro la Francia, con il gol del 2-1), all’86º minuto della partita contro la Germania (1-1) disputata a Bologna.

E arriviamo a ieri sera, dove ha giocato la sua prima partita da titolare in nazionale, debuttando dal primo minuto anche a livello internazionale, dimostrando di non patire un palcoscenico come la casa del PSG, giocando con sicurezza e fermezza.  Se Ricci riuscirà ad imporsi con costanza anche nel Torino di Vanoli, la sua presenza potrebbe riscrivere totalmente le gerarchie del centrocampo azzurro, ancora alla ricerca di un regista stabile e continuativo. E non solo, continuando con questa continuità, ben presto, Samuele potrà essere un appetibile uomo mercato delle big italiane e non solo.

Foto: Instagram Ricci