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RICHARLISON, IL MANCATO CRIMINALE CHE FA SOGNARE IL TOTTENHAM

02.07.2022 | 16:06

Avevo tutto per diventare un delinquente”. Ed invece Richarlison de Andrade, noto come Richarlison, è diventato un nuovo giocatore del Tottenham per una cifra di 70 milioni di euro, scatenando l’euforia dei tifosi degli Spurs che ora sognano in grande.

Richarlison non ha bisogno di presentazioni, i numeri parlano per lui. Nelle ultime quattro stagioni con la maglia dell’Everton ha collezionato 152 presenze mettendo a segno 53 gol e fornendo 14 assist. Prestazionii che gli hanno permesso di conquistare la maglia della Seleçao con la quale vanta 1 Coppa America ed una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo.

Nasce a Nova Venécia il 10 maggio del 1997. Cresce nelle giovanili del Real Noroeste e dell’América Mineiro. L’esordio nel mondo dei “grandi” arriva il 4 luglio 2015, nella vittoria per 3-1 contro il Mogi Mirim dove il brasiliano fa vedere subito il suo talento segnando l’ultima rete dell’incontro. 

Dopo aver conquistato la promozione in massima serie, mettendosi in mostra come uno dei migliori giovani del campionato, il 1 gennaio 2016 passa alla Fluminense, firmando un contratto di cinque anni. Appena sei mesi dopo rimane fuori dalla lista dei convocati della Flu per cinque partite di campionato di fila, più una di coppa nazionale. Acerbo e tecnicamente grezzo, non era riuscito ad entrare nelle grazie dell’allenatore Levir Culpi, che decide momentaneamente di fare a meno di lui. Facendo così storcere il naso a chi, appena pochi mesi prima, aveva sborsato 10 milioni di reais per portarlo a casa.

La sua esperienza in Brasile non dura molto. Appena un anno dopo approda in Premier League, al Watford per circa 12 milioni di euro. La prima stagione si conclude con 37 presenze condite da 5 gol e 5 assist. 

Dura giusto una stagione la sua esperienza nel club della famiglia Pozzo. Il 24 luglio 2018 viene acquistato dall’Everton per circa 50 milioni di sterline. A Liverpool il brasiliano di Nova Venécia non tradisce: 13 goal nel 2018/19, con doppietta all’esordio contro il Wolverhampton e il premio di miglior giovane tramite le votazioni dei tifosi.

L’eco delle sue prestazioni arriva fino in Spagna, in particolar modo a Barcellona dove i catalani sembrerebbero pronti a fare follie per lui: 100 milioni di euro l’offerta recapitata nella città di Liverpool. Ma l’Everton resiste e si tiene stretta la sua stella.

Le luci della ribalta non gli hanno perdere la testa, il giocatore non ha mai dimenticato le sue origini. Infatti, Richarlison ha donato a più riprese tonnellate di alimenti alle famiglie povere della sua città natale. Durante un’intervista a O’globo rivela: “Da piccolo non avevo praticamente niente. Adesso, improvvisamente, posso avere quasi tutto. Per questo do valore alle cose. Non voglio comprare un macchinone, ma investire nel futuro e aiutare la mia famiglia”.

Richarlison, poi, nemmeno sarebbe dovuto diventare un calciatore. Il suo mondo era tutt’altro: la strada. Pistole, alcol e droga, un triste classico della povertà. Ci fu una luce però nel percorso della stella brasiliana: il calcio.

Molti amici che giocavano con me oggi sono in prigione. C’era tutto per diventare un delinquente. Ma un mio allenatore, Fidel, mi diceva che avevo talento. Il calcio mi ha portato sul percorso giusto“.

Quando il Telegraph, nei suoi primi mesi inglesi con la maglia del Watford, gli ha chiesto se provasse timore nei confronti dell’imminente sfida contro il Chelsea, il brasiliano ha risposto con un aneddoto che ha colpito molti:

Quand’ero in Brasile un tizio ha puntato un’arma contro il mio volto: credeva che fossi un trafficante di droga e che gli stessi facendo concorrenza. Dopo quell’episodio, giocare contro il Chelsea mi sembra molto più facile“.

In seguito, però, ha confessato che un episodio che lo ha fatto emozionare c’è stato:

Quando mi sono emozionato veramente? Quando ho fatto coppia in attacco del Brasile con Neymar. Entrando in campo pensavo: ‘Cavolo, sto giocando con Neymar’. E poi, quando sono corso ad abbracciarlo dopo un goal, ho pensato: ‘Cavolo, sto abbracciando Neymar’

Adesso lo aspetta una nuova avventura a Londra. La coppia formata da Antonio Conte e Fabio Paratici ha deciso di puntarci su di lui: 70 i milioni versati nelle casse dell’Everton per assicurarsi la sua classe. Adesso gli Spurs possono in grande con un reparto offensivo formato da giocatori del calibro Kane, Son, Richarlison, Perisic ed il rinato Kulusevski. Le difese della Premier, e non solo, sono avvertite: il Tottenham vuol essere protagonista.

Foto: Instagram Tottenham