Ringhio, dal clamoroso ritorno del 24 maggio all’emergenza. Il Milan chiamò
28.11.2017 | 00:10
Quella notte fu una sorpresa clamorosa che vi annunciammo in anteprima. Erano le 21 del 24 maggio, il ritorno di Rino Gattuso al Milan: gli avevano offerto la Primavera, lui aveva chiesto qualche giorno per riflettere ma sarebbe presto entrato nell’ordine di idee che tornando al Milan avrebbe avuto la precedenza su qualsiasi altro incarico o ruolo. Il Milan chiamò come sta chiamando adesso in piena emergenza: la prima parte della stagione è stata un fallimento assoluto, una squadra senza mezza idea, la continua ricerca di alibi e qualche commentatore/intervistatore che avrebbe difeso Montella a prescindere. Senza un minimo di coerenza rispetto all’evidenza dei fatti di un Milan allo sbando. Il Milan ha continuato a chiamare e Ringhio si mette a disposizione, nella speranza di togliere via un po’ di polvere (troppa polvere). E con la certezza che – dalle parti di Milanello – furore agonistico e motivazioni non mancheranno. Alla larga dagli alibi, trofeo dei perdenti.
Foto: sito ufficiale Milan