RIQUI PUIG STUDIA DA VERO LEADER
10.08.2021 | 13:30
Quando domenica sera ha messo la palla alle spalle di Perin con un magico tiraggiro di sinistro, Riqui Puig, talento puro, aveva da poco appreso che Lionel Messi avrebbe presto rappresentato il passato del Barcellona. Un gesto tecnico sopraffino, rilasciato con l’innaturale consapevolezza che, a quasi ventidue anni, il futuro blaugrana passerà anche dai suoi piedi. Già, perché, alla luce di quello che sta succedendo, la rifondazione del club catalano non può prescindere dai suoi gioielli più giovani e preziosi. Puig è un campioncino in erba. Leader del domani, chissà.
Nato il 13 agosto del 1999, a Matadepera, Riqui Puig è un centrocampista centrale di piede destro: un regista classico dalla spiccata visione di gioco e con un eccellente tocco di palla. Caratteristiche che gli consentono, appunto, di dettare personalmente la manovra e i ritmi della squadra. Lo spagnolo mostra anche una propensione innata a scorgere linee di passaggio che altri al suo posto non vedrebbero. Inoltre, avendo accumulato già qualche anno di esperienza, dietro la faccia da bambino nasconde una maturità tattica fuori dal comune. Se si va più nel particolare, ed è doveroso farlo, si può dire che ulteriori suoi punti di forza sono lo scatto e il dribbling, qualità spesso e volentieri sconosciute ad altri interpreti dello stesso ruolo. Ciò, rende Puig un giocatore imprevedibile capace anche di far male personalmente alla difesa avversaria. La Juve (e non solo) lo sa bene.
Riqui ha cominciato la sua carriera calcistica tra le fila del Jabac Terrassa, dove ha militato fino al 2013 prima di firmare con il Barcellona. Passato per la cantera blaugrana, Puig ha indossato la maglia del Barcellona B tra il 2013 e il 2019, compagine con cui ha totalizzato due gol e dieci assist in 56 partite. Nel 2019 è stato arruolato spesso in prima squadra, tanto da figurare in panchina in partite importanti come gli ottavi e i quarti di finale di Champions League. Il salto definitivo, invece, l’ha fatto nel 2020, quando ha cominciato ad essere impiegato più regolarmente nel dream team catalano. Alla fine, ha chiuso la stagione 2020-2021 con 24 presenze (di cui 4 in UEFA Champions League) e un gol. L’annata calcistica che sta per prendere il via potrebbe essere quella della sua consacrazione.
Nel frattempo, terminata l’era Messi, al Barça farebbero bene a mettere il catenaccio a giocatori come Riqui Puig, l’ennesimo prodotto di una fabbrica di stelle che ha studiato da vicino il fuoriclasse argentino. Talento puro oggi, leader del domani chissà. C’è ancora tanto da studiare!
Foto: Instagram Puig