Il ritorno del buon Pastore: la Roma è pronta ad accoglierlo
Javier Pastore e l'Italia nel destino. Il
Flaco è ormai a un passo dalla sua nuova avventura nel Belpaese dove la
Roma è pronto ad accoglierlo. Un sì totale, quello dell'argentino, che vi abbiamo anticipato e raccontato con dovizia di dettagli nelle giornata di ieri. L'intesa tra l'agente
Simonian e
Monchi è stata raggiunta senza alcun tipo di intoppo sulla base di un quadriennale (o triennale più opzione) a partire da 4 milioni a stagione. Era destino che il trequartista argentino sarebbe tornato prima o poi in Italia, al terzo tentativo siamo ormai a un passo. Lo avrebbe voluto
Walter Sabatini proprio in giallorosso, il suo scopritore, ma non c'erano margini. Lo stesso Sabatini che a gennaio aveva cercato con forza di portarlo all'
Inter, anche in questo caso senza chance per i noti problemi legati al FPF. Ora la
Roma, e quell'Italia sempre presente nella vita - non solo calcistica - del
Flaco. La famiglia di
Pastore, infatti, è originaria di Volvera, vicino a Torino. Prima l'esperienza in Argentina con le maglie di
Telleres e
Huracan, poi la chiamata del
Palermo, dove
Javier si è imposto agli occhi del grande calcio. Due stagioni in rosanero, dal 2009 al 2011, 82 presenze complessive impreziosite da 16 reti, addirittura 11 centri nella sua ultima annata in Serie A. E ora, dopo sette anni, 269 partite e 45 gol,
Pastore lascerà il
Paris Saint-Germain degli sceicchi per ripartire dalla Roma e dalla 'sua' Italia.
Foto: Facebook personale Pastore